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Maxi-sequestro a imprenditore,torna in Italia lo yacht del Duce

Operazione Gdf, era in Spagna. Sigilli a beni per 70 milioni

28 maggio, 10:41
Maxi-sequestro a imprenditore,torna in Italia yacht del Duce (immagine tratta da Nautipedia.it) Maxi-sequestro a imprenditore,torna in Italia yacht del Duce (immagine tratta da Nautipedia.it)

 (ANSA) - ROMA, 26 MAG - Rintracciata in Spagna, nel porto di Valencia, e ricondotta in Italia la "Fiamma Nera", l'imbarcazione appartenuta a Benito Mussolini sottoposta a sequestro di prevenzione nell'ambito di un'indagine del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina. La barca, fu posta sotto sequestro nel febbraio del 2016: una volta espletate tutte le procedure è stata riportata in Italia ed ora si trova nel porto di Fiumicino. Lo yacth che fu del Duce, insieme a beni di un valore di oltre 70 milioni, sono stati sequestrati a Salvatore Squillante, imprenditore originario di Sarno (Salerno). Gli accertamenti economico-patrimoniali delle Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino svolti nei confronti dell'imprenditore che da tempo si è trasferito nella Capitale, hanno permesso di delinearne "la grande sproporzione tra i redditi dichiarati e l'elevato tenore di vita, frutto di una carriera criminale basata su ingenti evasioni fiscali, bancarotte fraudolente a catena e truffe". All'esito di questi accertamenti, il Tribunale Ordinario di Roma - Sezione Misure di Prevenzione ha disposto il sequestro del patrimonio accumulato dall' imprenditore, valutato in oltre 70 milioni di euro, anche se molti beni erano stati intestati a prestanome. Tra i beni sequestrati e affidati alla gestione dell'Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale, figurano alcuni immobili concessi in locazione alla cooperativa "Domus Caritatis", legalmente rappresentata da Tiziano Zuccolo, nonché al consorzio di cooperative sociali "Eriches 29" di Salvatore Buzzi, tra i principali indagati nell' inchiesta "Mafia Capitale", nonché alcuni vani di un castello, locali del "Palazzo Noccioli" a Fiumicino, diverse tenute, appartamenti, uffici, negozi e terreni ubicati a Roma, autovetture di lusso e la "Konigin II", imbarcazione tedesca dei primi del '900, di mussoliniana memoria e di rilevante interesse storico ed in perfette condizioni di manutenzione. La storia di quest'ultima è particolarmente travagliata; dopo essere stata acquistata nel 1935 dal gerarca fascista Alessandro Parisi Nobile, le venne imposto il nome di "Fiamma Nera" per essere donata al duce. Nel 1943, alla vigilia della caduta del regime fascista, la barca fu affondata dal proprio armatore per impedire che cadesse in mano ai tedeschi e successivamente recuperata e restaurata ad opera del conte Sereni e rinominata "Serenella". (ANSA)

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