(ANSA) - GENOVA, 09 GIU - "Stiamo studiando con una nostra
società controllata, Ecospray, un sistema per catturare la CO2
emessa dalle navi. Oggi abbiamo gli scrubber che eliminano una
grossa parte del particolato e ci sono studi e prototipi per
eliminare la C02, ma il problema è lo stoccaggio. Non può essere
tenuto a bordo, ma non è illogico pensare a siti di terra. E
potrebbe essere una soluzione fare la 'carbon capture' anche
delle centrali elettriche dei porti, in modo che l'energia che
producono sia green". Beniamino Maltese, executive vice
president e Cfo di Costa Crociere, parla delle politiche e le
soluzioni per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle
emissioni delle navi a margine del convegno a Genova su 'I nuovi
orizzonti delle energie. Lo shipping e l'esigenza di adeguarsi
allo scenario internazionale'. Per la flotta già esistente gli
armatori "si stanno muovendo nella direzione di un refitting
green" spiega Maltese, sottolineando che "bisogna che ci sia una
concertazione che porti a regole e modelli chiari e uguali in
tutti i porti (come nel caso del cold ironing) e serve un
supporto economico per supportare gli interventi sulle navi nei
settori delle crociere e degli yacht che sono stati esclusi dal
Pnrr". Per quanto riguarda le navi da costruire per il futuro
"non c'è una soluzione unica, sarà un mix di soluzioni". (ANSA).
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