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Tangenti su controlli lavori navi, un arresto a Marghera

In stabilimento Fincantieri, 39enne ingaggiato dall' armatore

23 ottobre, 17:34
Lo stabilimento Fincantieri di Marghera Lo stabilimento Fincantieri di Marghera

Per giungere alla firma del 'nulla osta' sulla corretta esecuzione delle commesse per la realizzazione di una nave, un'azienda in sub appalto che opera a Marghera avrebbe dovuto pagare un 'obolo' di quasi 2.500 euro ad un professionista ingaggiato dall'armatore. Ma l'imprenditore ha preferito denunciare l'episodio ai Carabinieri, facendo arrestare per estorsione un professionista 39enne residente nel veneziano da anni. Il consulente, che lavorava per conto di una società armatrice, certificava i lavori svolti per poi farli proseguire. Le manette sono scattate dopo una lunga indagine coordinata dal Pm di turno Giovanni Gasparini. Tutto è partito dall'impresa vittima dell'estorsione, grazie alla policy aziendale stabilita dallo stabilimento di Fincantieri dove la nave è in costruzione e a cui hanno aderito le aziende in sub appalto e gli armatori. L'imprenditore ha indirizzato i militari con una denuncia formale mentre il personale della sicurezza interna allo stabilimento ha individuato l'estorsore. La trappola è scattata alla consegna del denaro. L'indagine ha stabilito che il 39enne professionista, ispettore in quota a una ditta incaricata dall'armatore di procedere a controlli sulla corretta esecuzione dei lavori di avanzamento della costruzione di grosse navi presso la Fincantieri, stava svolgendo un'attività definita dagli investigatori "poco trasparente". Al titolare veniva richiesta la classica 'tangente' per giungere alla agognata firma sul 'nulla osta' relativo alla corretta esecuzione delle commesse intermedie, così da poter proseguire le opere e completare il lavoro appaltato. Indagini sono tutt'ora in corso per valutare l'entità del sistema di estorsioni, allo scopo di accertare se si sia trattato di un caso isolato o se vi siano precedenti, anche con altre ditte. L'arresto in flagranza di reato è stato fatto da Carabinieri in borghese davanti a decine di operai che erano in turno allo stabilimento. La Fincantieri e le aziende in appalto occupano a Marghera complessivamente seimila persone e 400 aziende. Dallo stabilimento sono uscite negli ultimi vent'anni una trentina di navi da crociera.(ANSA).

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