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Vago, "Msc in Stx France? Se non c'è necessità no"

'A noi interessa che nostro fornitori continui a lavorare'

24 febbraio, 14:48

(ANSA) - GENOVA, 24 FEB - "No se non c'è necessità". E' la risposta di Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc cruises alla domanda se Msc entrerà in Stx France, se sarà coinvolto nella compagine azionaria degli acquirenti del cantiere (per cui si è già fatta avanti Fincantieri) dai coreani di Stx offshore and shipbuilding. Alcune ipotesi circolate nei gironi scorsi parlano della possibilità che Msc entri con una piccola quota, in qualità quasi di "garante" nella nuova compagine azionaria a fianco di Fincantieri e dello Stato francese. Quello di Vago è un "no", ma la porta potrebbe restare comunque aperta. "Voglio che ci sia la garanzia dei nostri fornitori, la capacità di costruire navi importanti, complesse e dove ci sono capitali e quindi un sistema bancario importante.

Sono lì per assicurarmi che il mio fornitore possa continuare a lavorare", precisa Vago. Se non ci sarà la necessità, quindi, se queste condizioni saranno comunque garantite, Msc, cliente del cantiere, non parteciperà all'acquisizione. Un nodo fondamentale per il presidente del colosso Msc crociere, è mantenere il primato dell'Europa nella cantieristica delle navi da crociera. "Mi auguravo che Fincantieri non andasse in Asia", sottolinea Vago. Detto questo, per quanto riguarda Stx France aggiunge: "Sono cliente sia del cantiere francese sia di Fincantieri perciò mi auguro che possiamo continuare a lavorare e soprattutto tenere questa tecnologia questo know-how e tenerlo in Europa. Questa è la cosa più importante. Mi auguro che non svendiamo all'Asia questo importantissimo tesoretto della blue economy".(ANSA).

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