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Nautica: pochi fondi per la ricerca freno alla sostenibilità

Sondaggio Ocean Race: per il 90% non si sta facendo abbastanza

16 settembre, 15:49

(ANSA) - GENOVA, 14 SET - Molte persone che lavorano nel mondo della vela e della nautica vorrebbero che il settore diventasse più sostenibile e ritengono che non si stia facendo abbastanza per ridurne l'impatto ambientale E' il risultato dell'ultimo sondaggio condotto da The Ocean Race, il celeberrimo giro del mondo a vela in equipaggio, nei mesi di agosto e settembre 2021, su un campione di 100 persone operanti nel settore della vela e della costruzione di imbarcazioni, e supportato da 40 chiamate a stakeholder per approfondire i limiti e le possibili soluzioni applicabili al settore e presentato oggi nel corso dell'Innovation workshop sulla cantieristica nautica sostenibile a Lorient, in Francia. Il 90% degli intervistati ritiene appunto che non si stia facendo abbastanza per ridurre l'impatto del settore, identificando tre principali ostacoli al cambiamento: la mancanza di conoscenza tecnica dei materiali alternativi (55%), la carenza di fondi per ricerca e sviluppo (50%) e la preoccupazione che gli sviluppi sostenibili possano avere un effetto sulle prestazioni delle barche. L'obiettivo del workshop è che tutti i soggetti si impegnino a collaborare a una tabella di marcia di attività da attuate immediatamente. Il 60% degli intervistati, ritiene che l'aumento della domanda da parte dei clienti sarebbe la spinta più forte al cambiamento, seguita da una migliore selezione di prodotti sostenibili e da modifiche alle regole di regata, con la metà degli intervistati che affermano che questi fattori sarebbero determinanti. Quattro persone su dieci hanno anche citato una maggiore collaborazione all'interno del settore.

(ANSA).

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