Ultimo ok alla riunificazione, nasce Confindustria Nautica

Anche l'assemblea straordinaria dei soci Ucina ha approvato il percorso di riunificazione che riporterà tutte le aziende del settore sotto un'unica insegna, con il nome di Confindustria Nautica. Ad avviare l'iter era stata ieri l'assemblea di Nautica Italiana - nata nel 2015 con l'uscita da Ucina Confindustria nautica di un gruppo di aziende - che ha votato lo scioglimento, oggi Ucina ha approvato il cambio di denominazione in Confindustria Nautica e il nuovo statuto, integrato con le modifiche chieste dai soci di Nautica Italiana. Il percorso di riunificazione si concluderà il 31 gennaio, completati i passaggi tecnici e entro quella data "non meno di 45 aziende di Nautica Italiana" dovranno aderire a Confindustria Nautica, sottolinea una nota congiunta delle due associazioni. "I miei principali obiettivi sono stati il completamento delle importanti modifiche del nostro Statuto per essere sempre più inclusivi, una particolare attenzione al Mezzogiorno e, soprattutto, la riunificazione della rappresentanza della filiera nautica" commenta Saverio Cecchi presidente di Ucina Confindustria Nautica, che era stato eletto proprio con la missione della riunificazione. "La votazione di oggi - ricorda Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana - rappresenta la fase finale di un percorso di riavvicinamento durato 9 mesi" e aggiunge "Spero che l'avvio operativo di Confindustria Nautica riesca a far mettere da parte gli individualismi, che ci hanno tenuti distanti nel passato". A giugno, al termine della fase di transizione, le elezioni del nuovo gruppo dirigente. (ANSA).