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Tar Liguria annulla concessione aree Nuova Darsena Genova

La soddisfazione di Ucina

14 maggio, 18:05

(ANSA) - GENOVA, 14 MAG - Il Tar della Liguria ha annullato gli atti del comitato di gestione dell'autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che disponevano la concessione delle aree demaniali marittime della Nuova Darsena Nautica a Genova. I provvedimenti sono stati impugnati dalla società I Saloni Nautici Srl che si occupa dell'organizzazione del Salone Nautico Per conto di Ucina Confindustria Nautica e che già in passato aveva avuto la concessione della darsena. La società aveva ottenuto nel 2018 la concessione di 29.700 metri quadrati delle aree per una durata di quattro anni. Ma gli altri 58.010 metri quadrati erano stati invece assegnati per una durata di vent'anni alla Amico & Co. Srl per l'accoglienza dei grandi yacht. La ricorrente ha lamentato il provvedimento sia in termini di spazio sia di tempo, non avendo avuto modo per la mancata tempestività delle comunicazioni di rimodulare la richiesta per un periodo superiore ai quattro anni candidandosi così a ottenere in concessione un'are più vasta. Secondo il Tar "l'Autorità di Sistema Portuale avrebbe dovuto rendere noto alla richiedente l'intervenuto mutamento dello scenario programmatorio relativo alla nuova darsena nautica" e "il confronto è stato sostanzialmente falsato poiché la ricorrente ignorava che la concessione avrebbe potuto essere assentita per un più esteso arco temporale nonché la possibilità di assegnare partitamente le aree della nuova darsena a soggetti differenti".

L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale si appellerà contro la sentenza dei giudici amministrativi che hanno accolto il ricorso presentato nell'autunno dello scorso anno dai Saloni Nautici, che contestava la suddivisione dell'area effettuata dall'Authority (40% Saloni Nautici e 60% alla Amico & co.).

"Apprendiamo con soddisfazione l'esito favorevole della sentenza del Tar che ha accolto il ricorso promosso da Ucina per la tutela del Salone Nautico". Così, in una nota, la presidente di Ucina Carla Demaria commenta la decisione del tribunale amministrativo che ha accolto il ricorso presentato da Ucina annullando per illegittimità la deliberazione dell'Autorità di Sistema Portuale rilevando, scrive Ucina nella nota "la violazione dei principi di parità di trattamento, imparzialità e trasparenza, ai quali il Tribunale ha riconosciuto che debbano uniformarsi le procedure competitive per l'assegnazione delle concessioni demaniali". "Il Tar si è preso il tempo necessario per approfondire le motivazioni del nostro ricorso sul cui esito siamo sempre stati fiduciosi - scrive Demaria -. Oggi, a un mese dalla scadenza del mio mandato, sono particolarmente orgogliosa del lavoro svolto nella direzione di rafforzare la vocazione turistico-ricreativa del diporto nautico per la Città e del Salone Nautico quale motore di sviluppo e promozione del settore e del territorio. Siamo come sempre aperti al confronto con le Istituzioni nell'interesse superiore della collettività".

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