Nautica: Federagenti, Dopo codice servono decreti attuativi

 Soddisfatti dal varo del nuovo Codice della nautica, gli agenti marittimi italiani aspettano soprattutto i decreti attuativi che lo renderanno operativo. "E' il terzo codice dal 2000 - sottolinea Giovanni Gasparini, presidente della sezione Yacht di Federagenti -. Quello che conta è che si è trattato di un percorso per dare di fatto una dignità, un'autorevolezza e un'autonomia al diritto della nautica rispetto al diritto della navigazione, una sorta di "sdoganamento". La parte importante ora è quella dei decreti attuativi, circa una trentina, che dovranno essere fatti per dare veramente corpo a quello che è iniziato con l'emanazione del codice". Tra i nodi più importanti per Federagenti c'è la nascita dello sportello telematico del diportista che consente di tagliare la burocrazia. "In sede di emanazione dei decreti attuativi tutte le associazioni di categoria interessate - completa Gasparini - dalla nostra a quelle dei costruttori, quindi Ucina e Nautica Italiana, la Cna, le associazioni delle marine turistiche, quelle che si occupano delle agenzie nautiche, devono fare fronte comune per creare qualcosa di veramente moderno, perché non è che fra cinque anni andremo a fare una nuova normativa". (ANSA).