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Salone Nautico: Ucina, da Calenda per difendere contributi

Presidente Demaria, kermesse Genova ne ha pienamente diritto

30 marzo, 20:55
Presentato il 55 Salone Nautico di Genova Presentato il 55 Salone Nautico di Genova

(ANSA) - GENOVA, 30 MAR - "Andremo tutti insieme dal viceministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda e gli spiegheremo le ragioni per le quali il salone di Genova deve ottenere i contributi cui ha diritto": lo ha affermato la presidente di Ucina Confindustria Nautica Carla Demaria precisando di aver verificato una grande "unità di intenti tra gli organizzatori del Salone, l'associazione di settore e le istituzioni locali. "Nel 2014 - ha aggiunto Demaria - il salone figurava in prima posizione tra le manifestazioni che avevano diritto al contributo. Spiegheremo a Calenda che nulla è cambiato".

Riferendosi alla recente uscita da Ucina di alcune aziende (tra cui i due big Azimut-Benetti e Ferretti), Demaria ha affermato: "Non vedo il nesso tra le quote versate dagli associati e la possibilità di ottenere i contributi governativi.

Il salone di Genova è l'unica vetrina dell'industria manifatturiera della nautica italiana inserita nel circuito mondiale. Questo deve essere il parametro". "Ci sono cose che non capisco - ha aggiunto -. Saloni con 8.000 visitatori hanno ottenuto il contributo. Quello di Genova l'anno scorso ne ha totalizzati 109.000". Demaria ha inoltre sottolineato che le scelte di partecipazione al salone sono scelte aziendali e di mercato che nulla hanno a che vedere con la vita associativa: "Azimut che l'anno scorso non c'era quest'anno sarà a Genova, Ferretti c'era l'anno scorso e non ci sarà quest'anno". (ANSA)

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