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Mediterranea: ricercatori GB a bordo per studiare plancton

Inviati da fondazione Sahfos. Progetto riceve patrocinio MAE >

08 maggio, 12:26
Mediterranea: ricercatori GB a bordo per studiare plancton Mediterranea: ricercatori GB a bordo per studiare plancton

 (ANSAmed) - Roma, 8 mag - Progetto Mediterranea ha ricevuto il patrocinio del Ministero Affari Esteri che si aggiunge all'Adesione del Presidente della Repubblica e alle tante attestazioni già ricevute dalla spedizione italiana a vela per le sue finalità culturali, sociali e scientifiche. A pochi giorni, ormai, dalla data prevista per la partenza (17 maggio, Porto di San Benedetto del Tronto), "Progetto Mediterranea" procede intanto nell'organizzazione, soprattutto delle attività di scienze marine. L'imbarcazione opererà come laboratorio galleggiante per la Scienza, ospitando a bordo, tra gli altri, i ricercatori britannici di SAHFOS (Sir Alister Hardy Foundation for Ocean Science), organizzazione che svolge il monitoraggio del plancton dal 1931 con il campionatore Continuous Plankton Recorder. Su Mediterranea saranno effettuate attività di ricerca finalizzate allo studio della biodiversità lungo tutta la rotta di 5 anni per il Mediterraneo, Mar Nero e Mar Rosso settentrionale. Per oltre un terzo di quest'ampia area di mare, soprattutto nel Nord Africa, si tratterà dei primi dati raccolti nella storia. Mediterranea raccoglie il grido di allarme degli scienziati portandoli a bordo per studiare come sta cambiando la biodiversità del Mediterraneo, uno dei più importanti serbatoi di biodiversità marina e costiera, con il 18% di specie marine macroscopiche di tutto il mondo, eppure sottoposto a pressione antropica costante e crescente che ne sta alterando significativamente le caratteristiche. Per la prima volta nella storia sarà effettuato un campionamento in alcune regioni del Mediterraneo in cui non esistono ancora dati sul plancton (ad esempio costa del Nord Africa) e si potranno effettuare comparazioni di dati nelle zone in cui le informazioni sul plancton sono disponibili su scala regionale grazie a precedenti spedizioni oceanografiche (ad esempio Mediterraneo nord - occidentale). SAHFOS è un'organizzazione che opera il monitoraggio del plancton con il Continuous Plankton Recorder (CPR) dal 1931. I campioni di plancton, raccolti in superficie trainando in continuo un piccolo indicatore di plancton a poppa della barca e, in alcune stazioni di riferimento, anche sulla colonna d'acqua utilizzando un retino, saranno conservati a bordo e periodicamente inviati a SAHFOS per l'analisi di fito e zooplancton, in modo che l'elenco delle specie registrate sia regolarmente aggiornato e messo a disposizione della comunità scientifica, di istituzioni coinvolte nel progetto e del pubblico in un "bollettino sul plancton". Al termine del progetto saranno individuate le principali eco-regioni e gli hot spots della biodiversità di plancton marino del Mediterraneo e dei mari adiacenti. Il confronto delle comunità di plancton e dei loro ambienti, negli anni recenti e passati, contribuirà ad identificare le regioni mediterranee in cui la biodiversità marina è più a rischio, a causa dei cambiamenti climatici, dell'urbanizzazione intensiva, dell'eccessivo sfruttamento delle risorse, della proliferazione di specie introdotte tramite il trasporto marittimo o attraverso il Canale di Suez e dell'inquinamento in generale dovuto alle attività antropiche. Il plancton raccolto durante la spedizione verrà inoltre incluso e conservato nella collezione di SAHFOS del plancton di tutto il mondo (Museo del Plancton Mediterraneo). Per sostenere questa spedizione di ricerca, Progetto Mediterranea e Sahfos daranno presto il via a una campagna di crowdfunding i cui fondi saranno interamente dedicati a sostenere le attività a bordo. (ANSAmed).

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