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Tirrenia:Ue boccia gli aiuti a Siremar,Italia recuperi 1,9 mln

Legali invece compensazioni obblighi servizio, anche per Toremar

17 giugno, 15:40
Tirrenia:Ue boccia aiuti a Siremar,Italia recuperi 1,9 mln Tirrenia:Ue boccia aiuti a Siremar,Italia recuperi 1,9 mln

 L'Antitrust Ue ha concluso che la compensazione degli obblighi di servizio pubblico concessa dal 2009 a Siremar e Toremar, società dell'ex Gruppo Tirrenia, per la gestione di servizi di traghetto in Italia è conforme alle norme Ue sugli aiuti di Stato. Lo stesso vale per la compensazione concessa alle loro acquirenti, rispettivamente Sns dal 2016 e Moby dal 2012. Sono invece illegali altre misure a favore di Siremar e Sns, tra cui la proroga di un anno degli aiuti di salvataggio ed alcune esenzioni fiscali. L'Italia pertanto deve ora recuperare circa 1,9 milioni di euro di aiuti dalle due società Dopo una serie di denunce, nell'ottobre 2011 la Commissione ha avviato un'indagine approfondita su una serie di misure di sostegno pubblico a favore delle società dell'ex Gruppo Tirrenia e dei rispettivi acquirenti. Bruxelles temeva che tali misure potessero avere dato alle imprese un vantaggio concorrenziale sleale rispetto ai loro concorrenti. Per quanto riguarda le compensazioni degli obblighi di servizio pubblico, l'Antitrust Ue ha concluso che sono compatibili sia per Siremar (circa 199 milioni di euro, concesse per la gestione di venti rotte marittime dal 1 gennaio 2009 al 1 agosto 2012) e la sua acquirente Sns (circa 668 milioni di euro, concesse dall'11 aprile 2016 all'11 aprile 2028), sia per Toremar (circa 32 milioni di euro per la gestione di cinque rotte marittime dal 1 gennaio 2010 al 1 gennaio 2012) e per la stessa Toremar e la sua acquirente Moby (circa 175 milioni di euro per la gestione di sei rotte nel periodo compreso tra il 2 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2023). Allo stesso modo, non si configurano come aiuti di Stato le gare d'appalto per la vendita a Sns del ramo d'azienda di Siremar e la procedura di gara per la vendita a Moby di Toremar. In modo analogo, l'uso di risorse provenienti da un fondo nazionale per soddisfare il fabbisogno di liquidità di Siremar e Toremar non è considerato come aiuto di Stato e nemmeno la possibilità - di cui Siremar e Toremar non si sono avvalse - di utilizzare per fini di liquidità determinati fondi destinati all'ammodernamento delle navi per soddisfare requisiti di sicurezza. Sono invece illegali limitatamente a Siremar la proroga di un anno, oltre il periodo di sei mesi previsto, dell'aiuto al salvataggio e le esenzioni dal pagamento di alcune imposte di cui hanno beneficiato Siremar e Sns nel contesto del processo di privatizzazione, che hanno ridotto i costi che entrambe le società avrebbe altrimenti dovuto sostenere. Le esenzioni di cui ha goduto Toremar non sono invece state bocciate in quanto, precisa la Commissione, non conferiscono un vantaggio economico né a Toremar né a Moby. (ANSA).

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