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Costa Crociere dona pasti anche a mensa indigenti del Barese

Dopo Savona e Civitavecchia. In 10 mesi donate 28.700 porzioni

21 maggio, 23:27
Costa Crociere e Banco alimentare rafforzano la collaborazione nella lotta allo spreco Costa Crociere e Banco alimentare rafforzano la collaborazione nella lotta allo spreco

 Lotta allo spreco alimentare a bordo delle navi Costa Crociere in collaborazione con Banco alimentare onlus. E' stato presentato oggi a Bari, a bordo della Costa Deliziosa, il progetto creato dalla compagnia di crociere per il recupero e il riutilizzo ai fini sociali delle eccedenze alimentari. Una iniziativa partita il 15 luglio 2017, grazie alla quale, in soli 10 mesi, è stato possibile donare 28.700 porzioni ad onlus e a case di accoglienza. E' stato spiegato che dalla Costa Deliziosa, al termine della cena di domenica, i piatti preparati a bordo e non somministrati saranno conservati in contenitori per la conservazione e il trasporto alimentare. Dopo l'attracco al porto di Bari saranno consegnati ai volontari del Banco Alimentare che provvederanno a portarli alla Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto; una mensa che ogni giorno accoglie 120 persone in condizione di indigenza tra cui minori. Da oggi Bari, dopo Savona e Civitavecchia, è quindi entrata in modo ufficiale nel programma delle donazioni alimentari delle navi Costa ed è il primo porto dell'Adriatico ad aderire all'iniziativa grazie anche alla volontà di tutte le autorità preposte che hanno autorizzato la cessione del cibo. Un progetto nato grazie alla legge antisprechi che porta la firma di Maria Chiara Gadda, oggi presente a Bari. "Le leggi non sono mai proprietà di chi le scrive, ma camminano sulle gambe di chi vuole applicare", ha dichiarato Gadda sottolineando quanto la Costa abbia voluto contribuire a fare la differenza. Un progetto esportato in Francia, nel porto di Marsiglia, ma l'idea di Costa è quella di coinvolgere tutti i porti del Mediterraneo. "Bellissima legge, bellissima iniziativa. Il rapporto porto-città è l'economia del porto che si integra con la città", ha dichiarato Ugo Patroni Griffi presidente dell'Autorità Portuale. "Siamo orgogliosi - ha commentato l'assessore comunale al Welfare Francesca Bottalico -. Mi piace pensare a questa esperienza come a un welfare di comunità perché assieme si crei una esperienza virtuosa, generativa". Si è detto orgoglioso dell'iniziativa anche Giuseppe Carino, vice presidente guest experience di Costa Crociere. Stefania Lallai, direttore del settore sostenibilità di Costa Crociere ha sottolineato quanto questo progetto abbia consentito di trasformare il cibo da rifiuto a valore auspicando di ridurre lo spreco alimentare del 50% entro il 2020. Uno spreco che Costa intende ridurre anche grazie alla a condivisione degli intenti con gli ospiti di Costa Crociere ai quali singolarmente si chiede di "mettere nel piatto ciò che si può mangiare". (ANSA).

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