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Stati generali: Alleanza coop pesca, sì ad Agenzia del mare

Ma anche nuove imbarcazioni e accesso ai giovani, donne comprese

19 giugno, 23:23
Stati generali: Alleanza coop pesca, sì ad Agenzia del mare Stati generali: Alleanza coop pesca, sì ad Agenzia del mare

 Creare un'Agenzia del Mare per dare maggiore peso alla blue economy dove la filiera ittica conta oltre 33 mila imprese, pari al 18,2% del totale. Ma anche sostegni finanziari per l'acquisto di nuove imbarcazioni, misure per il ricambio generazionale e, non ultimo il rilancio dei consumi di pesci, molluschi e crostacei, non solo al ristorante ma anche a casa. E' il pacchetto di misure messe sul tavolo del Governo dall'Alleanza delle Cooperative pesca nel confronto degli Stati generali. Un settore quello della pesca professionale che lamenta una flotta troppo datata, con un'età media del naviglio di oltre 31 anni e l'assenza o quasi di ricambio generazionale. Secondo l'Alleanza occorre garantire la sicurezza a bordo con nuove imbarcazioni e aprire il settore ai giovani pescatori, puntando su apprendistato, formazione continua e riforma dei titoli professionali; il rischio, infatti, è che nei prossimi dieci anni non ci siano più addetti. Bene anche puntare sulle donne per generare nuova imprenditorialità. L'Alleanza ha poi messo in evidenza il forte legame e spesso il limite, tra consumi ittici e ristorazione; da qui la necessità di favorire i consumi anche a casa, come anche spingere il prodotto ittico fresco nazionale sul canale Horeca in un'ottica di valorizzazione. Un fronte sul quale hanno un ruolo strategico le Organizzazioni dei produttori, per la promozione del prodotto ma anche per favorire poli di trasformazione fondamentali anche in chiave export. Nota dolente, poi, sono i porti difficilmente navigabili e spesso inagibili alle prime mareggiate che richiedono una seria manutenzione. Sul fronte europeo, l'Alleanza chiede una politica comune della pesca più attenta alle peculiarità del Mediterraneo e con scelte basate su basi scientifiche certe e non sul principio precauzionale. (ANSA).

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