Percorso:ANSA > Mare > Ambiente e Pesca > Pesca: stop burocrazia e più sostenibilità in agenda 2020

Pesca: stop burocrazia e più sostenibilità in agenda 2020

Fedagripesca, rivedere il Regolamento controlli scopi falliti

09 gennaio, 11:17
Pesca: stop burocrazia e più sostenibilità in agenda 2020 Pesca: stop burocrazia e più sostenibilità in agenda 2020

 Una politica europea più attenta alle peculiarità della pesca nel Mediterraneo e che punti ad una sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera ittica. E poi più semplificazione e mantenimento delle misure di sostegno già previste per il settore. È in sintesi quanto chiede la Fedagripesca-Confcooperative tra le priorità da inserire in agenda 2020, dove occorre però partire da un presupposto: "no a regole calate dall'alto, sì alla concertazione con le associazioni di categoria e al coinvolgimento diretto dei pescatori per arginare la fuoriuscita dal mercato di operatori e barche registrata negli ultimi 10 anni". Innanzitutto occorre consolidare la deroga alla taglia minima della vongola appena prorogata dall'Ue, come anche ottenere nuove risorse da destinare al recupero della plastica in mare, una battaglia che vede da anni i pescherecci italiani in prima fila. Fondamentale è poi rivedere il regolamento sui controlli: secondo l'associazione, inoltre, sarà fondamentale il ruolo del Parlamento europeo per dare più voce alle marinerie. Per Fedagripesca, infatti, le norme entrate in vigore nel 2009 non sono applicate in modo omogeneo in tutti i paesi europei, non si sono dimostrate efficaci nella salvaguardia delle risorse e vanno semplificate. "L'Europa - spiega Fedagripesca - vuole estendere il controllo satellitare e il giornale di bordo elettronico anche alle piccole imbarcazioni, il ché comporterebbe un notevole aggravio burocratico nella gestione quotidiana dell'attività". Per quanto riguarda poi il fondo strutturale europeo per il settore, il Feamp 2021-2028, Fadagripesca chiede di mantenere le misure per il fermo pesca e per l'ammodernamento dei pescherecci. C'è poi molta attesa per i piani di gestione del pesce azzurro e dei prodotti ittici di paranza, per evitare eccessivi tagli alle giornate di pesca in mare. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA