Pesca: Bonfiglio, nuovi modelli di gestione nel Mediterraneo

(ANSA) - CATANIA, 9 FEB - "Occorre creare nuove formule, ricette e modelli di gestione evitando misure unilaterali di emergenza drastiche che potrebbero ancora di più aggravare la situazione del settore della pesca". Lo ha detto il presidente del Consiglio consultivo per il Mediterraneo (Medac) Gianpaolo Bonfiglio, durante i lavori di una due giorni dell'Ue sui problemi della pesca nel Mar Mediterraneo. All'iniziativa partecipa il commissario europeo alla Pesca, Karmenu Vella.

"Abbiamo chiesto alla commissione europea di organizzare il seminario - ha aggiunto Bonfiglio - perche di fronte alla gravita dei dati scientifici sullo stato degli stock evidentemente si pone un problema di strategia, di politiche della pesca nel Mediterraneo. Dobbiamo pensare da una parte ad una ricostituzione degli stock, ad un recupero delle migliori caratteristiche ambientali, dall'altra a far sopravvivere un settore economico e sociale che ha una ampia valenza nel nostro bacino". Bonfiglio ha precisato che la valutazione degli stock "riguarda circa 30 stock e ancora meno specie". Secondo il presidente del Medac, "occorre uno sforzo straordinario sia di conoscenza, con uno sviluppo della ricerca più intenso sia della decisione di politiche che introducano i elementi e strumenti nuovi come, ad esempio, la pianificazione spaziale delle acque". "Non basta qualche area marina - ha osservato - o qualche zona di protezione della pesca per risolvere il problema. Una politica comune della pesca concepita a Bruxelles uguale per tutti i mari è ormai provato che non ha gli effetti sperati nel Mediterraneo. Occorre - ha concluso Bonfiglio - concepire una nuova forma di gestione del Mare Nostrum". (ANSA).