Greenpeace, governo giapponese fermi caccia alle balene

 (ANSA) - ROMA, 1 DIC - Greenpeace chiede al governo giapponese di cancellare la spedizione della flotta baleniera nel mare Antartico, la cui partenza è prevista oggi nonostante la diffida della Corte dell'Aja. "È totalmente inaccettabile che il governo giapponese ignori il pronunciamento della Corte internazionale di Giustizia, che lo scorso anno ha stabilito che si tratta di caccia commerciale e non di ricerca scientifica sui cetacei", commenta Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace Italia. Al veto della Corte dell'Aja, pronunciato lo scorso anno, il Giappone ha risposto presentando un nuovo piano che prevede l'uccisione di 3.996 balenottere minori nei prossimi 12 anni, sottolinea Greenpeace. A maggio 2015 il comitato scientifico della IWC (Commissione Baleniera Internazionale) ha rilevato che il nuovo programma di ricerca giapponese "conteneva informazioni insufficienti" e ha chiesto al governo di fornire più informazioni per dimostrarne la scientificità. Per tutta risposta, evidenzia l'organizzazione, a ottobre il governo giapponese ha annunciato all'Onu che non accetterà né la giurisdizione della Corte internazionale, né alcuna intromissione sull'uso delle risorse marine. (ANSA).