Pesca: Iccat discute revisione quote tonno rosso

 (ANSA) - GENOVA, 10 NOV - La revisione delle quote di pesca del tonno rosso nel Mediterraneo è al centro del 19esimo meeeting Iccat (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas), l'organismo internazionale responsabile della conservazione del tonno e delle specie affini nell'oceano Atlantico e nei mari adiacenti, riunito alla Fiera di Genova fino al 17 novembre. Il sottosegretario alle politiche agricole con delega alla pesca, Giuseppe Castiglione, aprendo i lavori, ha auspicato che vengano riviste le quote di pesca del tonno rosso per l'Italia: "alla fine di questi incontri, si potrebbe ottenere un aumento delle quote tonno per l'Italia - ha detto Castiglione - La ricostituzione dello stock è in atto. E' il frutto di una gestione oculata, di scelte dolorose del passato e di un'amministrazione rigorosa dei controlli". Inoltre il governo italiano punta a ridurre la pesca dello squalo e, a livello nazionale, intende promuovere una filiera di pesca artigianale. Iccat che nel suo meeting 'genovese' vede impegnati 700 delegati da 49 Paesi nel 2006, varò un piano di ricostituzione a lungo termine per scongiurare il collasso biologico degli stock. Oggi il risultato sarebbe in parte acquisito. D'altro parere alcune ong che partecipano ai lavori come osservatori, tra cui Oceana: "il 96 per cento degli stock dei pelagici (30 specie, tra cui spada, palamita, squalo e tonno rosso) è sovrapescato - dice la biologa marina di Oceana, Ilaria Vielmini - E' vero che oggi registriamo un timido miglioramento dello stock del tonno rosso, ma ci auguriamo che non vengano aumentate le quote di pesca o se verranno aumentate questo avvenga nel rispetto del limite precauzionale". Ocena chiede anche un intervento sulla tutela degli squali e maggiore attenzione alla pesca illegale. (ANSA).