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Porti: Livorno;Authority,esclusi Piano recupero e resilienza

Corsini, 'sottovalutato ruolo scalo come snodo strategico'

29 gennaio, 14:23

(ANSA) - LIVORNO, 29 GEN - "Il Piano di recupero e resilienza sottovaluta il ruolo del porto di Livorno quale nodo strategico destinato ad alimentare il Valico del Brennero". Lo ha detto in apertura di seduta dell'Organismo di partenariato della risorsa mare, il presidente dell'AdSP dell'Alto Tirreno, Stefano Corsini, che ha sottolineato come il documento che definisce il futuro della portualità si focalizzi "esclusivamente sul Sistema Genova, naturalmente proteso sul corridoio Genova-Rotterdam, e sul polo di Trieste, che insiste sul corridoio Adriatico-Baltico", escludendo appunto il porto di Livorno.

Nessun cenno a Livorno, prosegue Corsini, "che dal punto di vista dei collegamenti ferroviari già gravita, assieme a La Spezia e Piombino, sul nodo di Pisa e sul passante appenninico in corso di potenziamento. Si tratta di un gruppo di porti destinato naturalmente ad alimentare i mercati dell'Europa attraverso il Valico del Brennero". Per il presidente dell'AdSP non sono in discussione le risorse economiche ma le strategie.

Lo scalo labronico ha infatti già ricevuto dal Mit 200 milioni di euro che assieme ai fondi della Regione e dell'Authority offrono sicure garanzie in ordine alla realizzazione della Darsena Europa. "Livorno, con la Darsena Europa, e insieme a La Spezia, - spiega Corsini - dovrebbe essere inserito nel novero dei porti strategici per il Sistema nazionale, alla stregua di Genova e Trieste quale terzo nodo di alimentazione dei corridori europei attraverso i valichi". Nel corso della riunione dell'Organismo, Corsini ha inoltre fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento della Darsena Europa: "Abbiamo ricevuto l'ultima relazione dell'Ispra. Il ministero dell'Ambiente convocherà a breve la conferenza dei servizi per la deperimetrazione dell'area Sin. Intanto abbiamo predisposto il bando di gara relativo alla realizzazione delle dighe foraneee, e completato, con il supporto di importanti consultancy firm nazionali e internazionali, lo studio di fattibilità relativo alla costruzione e gestione del terminal container". (ANSA).

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