(ANSA) - GENOVA, 21 GEN - L'industria metalmeccanica italiana
e Assonave che la rappresenta esprimono "piena condivisione
dell'istanza espressa dalla Federazione del mare per
l'istituzione di un Ministero ad hoc per lo sviluppo
dell'economia marittima". "Oggi le competenze in materia sono
frammentate tra 5 Ministeri e non esiste, come accade in Francia
e in altri Paesi Europei, una piattaforma di coordinamento
complessivo, in grado non solo di ottimizzare gli investimenti
da realizzare nell'ambito del Recovery Plan, ma anche di
favorire nel lungo termine la sopravvivenza e il rafforzamento
competitivo dell'industria marittima in generale e del settore
navalmeccanico in particolare", afferma in una nota Assonave che
sottolinea come il settore pur con "competenze all'avanguardia e
leadership tecnologica risulta sotto fortissimo attacco
competitivo da parte della concorrenza, spesso sleale,
proveniente dall'Est Asiatico"
Circa l'80% dei trasporti avviene via mare e l'Italia può
diventare un'incredibile piattaforma logistica e industriale nel
Mediterraneo. Il presidente di Assonave Vincenzo Petrone ha
commentato: "Il nostro comparto sta affrontando coraggiosamente
la difficile congiuntura industriale e di mercato e non chiede
sussidi, ma la creazione di condizioni politico istituzionali
in grado di eliminare l'attuale livello di frammentarietà di
azione, favorendo così lo sviluppo delle capacità competitive
e di innovazione proprie del comparto, tali da garantirne la
sopravvivenza e lo sviluppo nel lungo termine. La creazione di
un Ministero del mare andrebbe esattamente in questa direzione".
(ANSA).
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