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Porti: Ancona, nuovo posto di controllo frontaliero

Investiti 2,4 mln di euro per struttura di 1.600 mq

31 luglio, 14:43

(ANSA) - ANCONA, 30 LUG - Oltre 1.600 mq di superficie divisa in due piani, per un investimento di 2,4 milioni di euro erogati dall'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Centrale, che dovrà accorpare in un'unica struttura i controlli doganali e quelli sanitari e veterinari sulle merci, alimentari e non, di provenienza extra Ue. Presentati oggi in un incontro stampa ad Ancona, i lavori che da qui a 13 mesi dovranno portare alla costituzione del nuovo Posto di Controllo Frontaliero Sanitario su un capannone già esistente dell'ex Tubimar alla Darsena Marche. "Un'operazione che consentirà - ha detto Rodolfo Giampieri, presidente dell'Adsp - d'incrementare la vocazione commerciale del porto di Ancona, dove lavorano giornalmente 6.500 persone, riducendo i tempi di sosta delle merci e rendendo lo scalo più attrattivo per operatori e armatori". Realizzato in accordo con la Capitaneria di Porto, presente oggi il comandante, contrammiraglio Enrico Moretti, con l'Agenzia delle Dogane, la Guardia di Finanza, il Comune di Ancona e il Ministero della Salute, il nuovo polo sarà dotato di tecnologie e sistemi d'avanguardia a livello europeo. I lavori, affidati con bando pubblico all'associazione temporanea d'impresa delle ditte marchigiane Elettro Stella srl e Mannochi Luigino, prevedono la creazione di tre zone. Una destinata ai controlli dell'Usmaf-Ufficio di sanità marittima, e due al Pif-Uvac Posto d'ispezione frontaliero-Ufficio veterinario per gli adempimenti comunitari sulle merci alimentari, con spazi dedicati alle merci destinate al consumo umano, a quello animale e alle merci non alimentari. "Annualmente il porto di Ancona accoglie nove milioni di tonnellate di merci - ha reso noto il segretario generale dell'Adsp Matteo Paroli - e se non avessimo rimodernato la nostra struttura a fronte di normative europee sempre più stringenti avremmo rischiato di perderne circa 2.500. In questo modo invece aumenteremo i nostri traffici". In totale nel 2019 i controlli dell'Ufficio di Sanità marittima sono stati 2.760, di cui 384 (14%) hanno riguardato partite alimentari e 2.376 (86%) partite non alimentari: dispositivi medici, cosmetici, manufatti in piuma come giacche e giacconi, capelli e aghi per tatoo e moca, cioè oggetti come posate, utensili da cucina e piccoli elettrodomestici. Le partite inerenti invece le importazioni Posto d'ispezione frontaliero-Ufficio veterinario sono state 1.439 e hanno contemplato alimenti freschi o congelati per uso zootecnico o per animali d'affezione. (ANSA).

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