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Il carbonile del porto di Ancona diventa mega deposito Fmg

10mila mq per merci import e export da container e navi

16 luglio, 11:12

(ANSA) - ANCONA, 15 LUG - Il vecchio carbonile del porto di Ancona è diventato Fmg Logistics, il più grande deposito dell'area portuale, polifunzionale e dotato di tecnologia all'avanguardia. Il gruppo Frittelli Maritime ha ottenuto la struttura, di proprietà dell'Autorità di sistema portuale del medio Adriatico, in concessione lo scorso agosto. Situato a ridosso della banchina 26, il deposito sarà dedicato alle merci in importazione ed esportazione da container o navi general cargo. Ingenti i lavori strutturali e infrastrutturali della struttura che ha una superficie coperta di 10mila mq e una parte scoperta di oltre 5.000: oltre agli impianti elettrico e idrico, al sistema antincendio e di illuminazione, è stata rifatta e rialzata tutta la pavimentazione in modo da collocare a raso un binario ferroviario collegato alla rete nazionale, sfruttando l'intermodalità nave-rotaia-gomma. La demolizione di tre delle vasche interne ha reso il deposito polivalente. Solo una è stata conservata per l'eventuale necessità di segregare merci particolari. Sul fondo e al centro l'apertura è stata ampliata per facilitare il passaggio di mezzi di grandi dimensioni per la movimentazione dei carichi, agevolato anche dall'altezza massima di 19 metri. Ristrutturate anche l'area uffici, con una facciata in mattoni, che incorpora alcuni elementi del vecchio edificio.

Il deposito è interamente cablato, con automatizzazione dei processi di ingresso e uscita e copertura wifi. I primi visitatori oggi hanno potuto vedere una struttura quasi ciclopica, con alcune merci già ammassate: barre di alluminio, bobine giganti di carta, contenitori. Il gruppo Frittelli Maritime ha investito quasi un milione e mezzo di euro, "ma è stata un'operazione win win - ha detto il presidente Alberto Rossi -, noi abbiamo uno spazio ampio e flessibile, dotato di impianti di sollevamento e trasporto moderni ed efficienti". Per l'Autorità di sistema portuale, ha spiegato il presidente Rodolfo Giampieri, il vantaggio è dato dall'utilizzo di una struttura 'ingombrante', di difficile gestione anche dal punto di vista ambientale, che non poteva essere destinata al deposito di merci sfuse polverose. "Crescono anche le possibilità occupazionali del porto, e questo per noi è importante" ha concluso. (ANSA).

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