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Dl rilancio: Assoporti, autorità verso disavanzo 230 milioni

Necessaria una compensazione di 70 milioni per taglio dei canoni

11 giugno, 17:56
Dl rilancio: Assoporti, autorità verso disavanzo 230 milioni Dl rilancio: Assoporti, autorità verso disavanzo 230 milioni

Per "mettere in condizione le autorità portuali di adempiere agli intervenenti che correttamente il dl rilancio prevede per il settore, c'è una necessità di integrare le entrate mancanti", per circa 70 milioni di euro. È questo il messaggio del presidente di Assoporti, Daniele Rossi, in un'audizione alla commissione Trasporti della Camera, dove sottolinea come i "porti italiani siano stati sempre aperti nel periodo di emergenza sanitaria". Rossi prevede, per il 2020, un disavanzo complessivo di gestione per il sistema dei porti pari a circa 230 milioni di euro, tra la perdita dovuta alle minori movimentazioni (che in uno scenario, definito "ultra-ottimistico", di un calo dei volumi del 10%/20% ammonterebbe a 70 milioni) e gli interventi previsti dal decreto come la riduzione dell'importo dei canoni concessori. Solo in parte questo disavanzo può essere recuperato, per Assoporti, tramite l'utilizzo degli avanzi di gestione disponibili, che ammontano a 160 milioni. Rossi sottolinea quindi "l'esigenza di un intervento compensativo di 70 milioni di euro per garantire la possibilità di attuare le misure prevista senza incidere sugli equilibri di bilancio delle autorità e in particolare di quelle che non non dispongono di avanzi di gestione disponibili". (ANSA).

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