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Dl rilancio: Alis, fondi non a Cin ma a tutti i trasporti

Inspiegabile proroga concessione. Poca attenzione per il settore

11 giugno, 17:58

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Lo Stato avrebbe "potuto e dovuto" investire strutturalmente i 72 milioni di euro di sussidi pubblici stanziati per rinnovo della convenzione a Cin-Tirrenia "a sostegno dell'intero popolo del trasporto, anziché a vantaggio di un unico operatore". Lo afferma il vicepresidente e direttore generale di Alis, Marcello Di Caterina, in un'audizione alla commissione Trasporti della Camera sul decreto Rilancio, dove definisce "inspiegabile" la scelta di prorogare di 12 mesi la Convenzione per i servizi marittimi di continuità territoriale con le isole maggiori e minori, senza gara.

In generale, il decreto mostra, per l'Associazione logistica dell'intermodalità sostenibile, "scarsa attenzione verso un comparto essenziale per la ripresa dell'intero Paese", quello del trasporto e della logistica e prevede misure "insufficienti" per le grandi imprese"..

Alis riconosce elementi "positivi", come lo stanziamento per l'anno 2020 di 50 milioni di euro per le misure incentivanti Marebonus e Ferrobonus.

"Il riscontro non è però altrettanto positivo- dichiara Di Caterina - per l'autotrasporto ed il trasporto marittimo, nonostante l'intera filiera logistica non si sia mai fermata durante tutta la fase emergenziale".

"Alis - dichiara Di Caterina - vuole supportare il rilancio dell'economia nazionale al fine di far ritornare il nostro Paese protagonista e competitivo nei mercati internazionali, data l'importanza fondamentale del settore dei trasporti e della logistica per garantire la competitività delle nostre industrie e delle nostre imprese. Per far ciò, e per valorizzare l'intero settore, è opportuno investire maggiormente e strutturalmente in qualità, sicurezza, digitalizzazione e sostenibilità". (ANSA).

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