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Porti: Ancona, crescono occupati imprese, a quota 5.998

Mare Adriatico Centrale, in scali sistema 8.066 addetti privato

06 febbraio, 21:03

 Crescono gli occupati nel porto di Ancona che, tra il 2017 e il 2018, sono passati da 5.903 a 5.998 (+95; +1,6%); se si considerano anche 530 addetti nelle pubbliche amministrazioni con competenza esclusiva in ambito portuale, gli occupati complessivi sono 6.528. I dati emergono dalla ricerca "Analisi d'impatto occupazionale del sistema portuale del Mare Adriatico centrale", curata dalle società "Questlab" e "Quantitas" di Venezia commissionate dall'Adsp del Mare Adriatico Centrale guidata da Rodolfo Giampieri. Il totale di occupati nel privato nei porti di competenza dell'Authority (Ancona, Pesaro, San Benedetto, Ortona, Pescara) è di 8.066 (+1,9%; 7.912 nel 2017), 9.016 se sommati a quelli pubblici. In crescita in particolare ad Ancona i lavoratori in attività commerciali (servizi passeggeri e navi, autotrasporto ecc.; +17,2%); in calo nella pesca (-9,1%). Tra i fini della ricerca, individuare settori in crescita e ambiti in cui indirizzare anche la formazione professionale per i futuri occupati.

L'indagine, hanno spiegato Giampieri e Matteo Paroli (segretario generale dell'Adsp), è un punto di partenza per comprendere ancora meglio le dinamiche occupazionali. Presto ne verrà consegnata anche una donata da Fondazione Marche, in collaborazione con l'Istao (Istituto Adriano Olivetti), sulle professionalità portuali. Attualmente, ha osservato Paroli, il 65% dei ragazzi sa che svolgerà nella propria vita un lavoro che oggi non esiste ancora. Ciò porta ancora più l'Adsp a guardare alla formazione come ad uno degli elementi essenziali per creare lavoro, oltre a quello di mettere a disposizioni delle imprese le infrastrutture necessarie per operare al meglio e generare occupazione. "I numeri - ha detto Giampieri - confermano che il porto è cuore pulsante del sistema produttivo", e danno conto di un progresso occupazionale rilevante anche negli ultimi anni.

Alla presentazione, oltre a rappresentanti di autorità e corpi militari, sono intervenuti tra gli altri il rettore dell'Università Politecnica Marche, Gian Luca Gregori, e l'assessore comunale di Ancona Ida Simonella: hanno espresso un plauso all'iniziativa che fornisce cifre di riferimento.

Nel sistema portuale del Mare Adriatico Centrale, Ancona rappresenta il 74,4% di occupati, Pesaro l'8,2% (663; +8,8%), Ortona il 7,7% (619; +3,8%), San Benedetto il 5,9% (475; +1,2%) e Pescara il 3,9% (311; -6,7%).

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