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Il porto di Genova in visita a Shenzhen e Guangzhou

A ottobre una delegazione sarà ospitata nei due scali cinesi

23 settembre, 12:28

 Nella prima metà di ottobre una delegazione della comunità portuale genovese, composta da istituzioni, associazioni di categoria e aziende private, si recherà in Cina per visitare gli scali marittimi di Shenzhen e Guangzhou. Lo ha annunciato Silvio Ferrando, Marketing and International Business Manager dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale in occasione della visita genovese dei vertici del porto di Guangzhou, città della Cina meridionale nota in Occidente col nome di Canton.

I delegati dell'authority, del Comune di Genova e di altre associazioni ed aziende, dal 10 al 13 ottobre saranno a Shenzhen, alla fiera internazionale della logistica, e poi il 14 si sposteranno a Guangzhou, che in tal modo restituirà l'ospitalità ricevuta in questi giorni sotto la Lanterna e offrirà allo scalo genovese la possibilità di presentarsi agli operatori logistici ed economici dalla Great Bay Area cinese, una delle regioni più industrializzate della Repubblica Popolare (raccoglie il 4% della popolazione ma produce il 9% del PIL cinese).  La delegazione che parteciperà alla fiera di Shenzhen dal 10 al 12 ottobre e visiterà nei giorni successivi il porto di Guangzhou, sarà composta da: AdSP Mar Ligure Occidentale, Comune di Genova, Interporto di Padova, Cisco, PSA Genoa Pra’, Zenatech, Spediporto, Genova Packaging.
"I numeri dei porti cinesi ci fanno sentire piccoli, ma la delegazione di Guangzhou sta scoprendo e apprezzando molto la complessità e la varietà della nostra offerta portuale" ha aggiunto Ferrando.
L'importanza dei rapporti commerciali tra il porto di Genova e gli scali cinesi è stata ribadita anche dal Presidente dell'AdSP Paolo Emilio Signorini, che durante il suo intervento ha ricordato: "In occasione della visita del Presidente cinese Xi Jinping a Roma, l'Italia è stato il primo Paese del G7 a firmare gli accordi sulla Belt and Road Initiative, e noi abbiamo siglato un memorandum specifico con il gruppo CCCC (China Communications Construction Company), che ci supporterà nell'implementazione di un ambizioso piano di sviluppo infrastrutturale del valore di oltre 1 miliardo di euro".

Signorini ha quindi spiegato che la collaborazione con CCCC potrà concretizzarsi in diverse forme: "Stiamo lavorando alla definizione del loro ruolo dal punto di vista del supporto tecnico su alcune grandi infrastrutture, ma abbiamo aperto anche un'ulteriore canale di collaborazione perché questa società è anche molto attiva nello sviluppo di parchi industriali e aree logistiche, e quindi può essere un valido supporto tecnico per l'authority anche da questo punto di vista". (ANSA).

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