Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > 'Decapitato' porto Ravenna: Duci, solo martire accetta guida

'Decapitato' porto Ravenna: Duci, solo martire accetta guida

Per Federagenti la riforma è fallita, serve misura di emergenza

10 settembre, 16:04

"L'Autorità Portuale di Ravenna è stata 'decapitata' da provvedimenti giudiziari. L'inchiesta di Ravenna si somma a quelle che hanno travolto altre Autorità Portuali come Livorno, dove in questi giorni, anche se l'inchiesta penale prosegue, il Presidente del porto è stato reintegrato. Inchieste ci sono a Napoli, Bari e Brindisi, Gioia Tauro. I casi sono due: o il Ministro Delrio nella scelta dei presidenti e dei segretari delle Autorità ha sbagliato tutto assegnando la governance a incompetenti o disonesti; oppure la riforma portuale colloca, per la sommatoria di norme e competenze, i vertici delle Autorità di Sistema Portuale in una posizione di martirio certo". Lo afferma il presidente nazionale di Federagenti Gian Enzo Duci.

"Nel silenzio assordante della politica - afferma Duci - si sta consumando una vera e propria carneficina nei porti e dei quadri dirigenti che dovrebbero guidarli in un momento per altro delicatissimo in cui le opportunità di ripresa potrebbero trasformarsi nel giro di poche settimane in clamorosi autogol. Oggi, e non è un paradosso, solo un manager con vocazione al martirio o un dirigente che non abbia nulla da perdere e che comunque non possa sperare in nessuna crescita professionale, potrebbe ragionevolmente accettare una carica, a decisione limitata e a rischio illimitato. Una carica che, alla luce dei fatti, della proliferazione delle inchieste giudiziarie è lo specchio di una riforma portuale fallita".

"Come operatori del settore - conclude Duci - non possiamo non denunciare quella che è ormai una libanizzazione del sistema portuale e le conseguenze che ne stanno già derivando, sia per il blocco di importanti lavori infrastrutturali, sia per la comprensibile e ormai quasi generalizzata tendenza dei vertici, ancora non travolti da inchieste, ad assumere qualsivoglia decisione e a ufficializzarla con una firma".

Per Federagenti è oggi necessaria una misura di emergenza, tale da evitare che i porti diventino la causa del più importante e insanabile blackout del sistema economico nazionale.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA