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Porti: direttore Banca di Tokyo in visita a Gioia Tauro

Grande interesse istituto di credito giapponese per lo scalo

25 marzo, 18:39
(ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 25 MAR - Per conoscere le strategie di sviluppo portuale e le aree del retro porto dello scalo di Gioia Tauro, il direttore della sede italiana della Banca di Tokyo Mitsubishi UFJ, Kaneyuki Iseda, accompagnato dai funzionari dell'Istituto per il Commercio Estero (Ice), di Invitalia e di Assoporti, ha fatto visita all'Autorità portuale di Gioia Tauro.

"Obiettivo dell'incontro - é detto in un comunicato - è stato quello di far conoscere l'infrastruttura portuale agli investitori dell'istituto di credito giapponese che, nell'ambito di un recente accordo Ice-Assoporti-Uir, hanno indicato Gioia Tauro quale realtà portuale da visitare attraverso un personale sopralluogo nel porto e nel suo retro porto".

All'incontro, presieduto dal commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, hanno preso parte il vice presidente della Regione Calabria, Francesco Russo; l'ing. Francesco De Bonis, amministratore delegato di AutoTerminal Gioia Tauro, ed i funzionari del Corap.

Nell'illustrare le caratteristiche dello scalo, il commissario Agostinelli ha posto l'attenzione sulla dotazione infrastrutturale del porto, soffermandosi anche sulle attività di sviluppo messe in campo dall'Ente per creare occasioni di ulteriore crescita. "Il nostro porto, moderno e sicuro - ha detto Agostinelli - è collegato direttamente alle rotte dei traffici mondiali. Posto al centro del Mediterraneo, tra il canale di Suez e quello di Gibilterra, è in grado di ricevere e lavorare contemporaneamente tre mega portacontainer, grazie ai suoi profondi fondali di 18 metri".

Agostinelli ha poi illustrato le peculiarità del nuovo terminal intermodale, "che permetterà allo scalo - ha detto - di avere agevoli connessioni con l'entroterra, garantendo il passaggio delle merci dal mare al mercato terrestre attraverso le interconnessioni ferroviarie".

Tra le altre attività in programma, il commissario straordinario dell'Autorità portuale ha descritto il progetto di realizzazione del bacino di carenaggio che, attraverso l'attività di manutenzione delle navi portacontainer, implementerà e diversificherà i servizi offerti dallo scalo.

Dal canto suo, il vicepresidente Russo ha illustrato le peculiarità della Zona economica speciale. Russo, in particolare, ha illustrato le diverse aree che ricadono all'interno della Zes, evidenziando i benefici fiscali e burocratici destinati alle imprese che decidono di fare i propri investimenti a Gioia Tauro e in tutta la regione.

"Nel manifestare grande interesse per lo scalo di Gioia Tauro - si aggiunge nella nota dell'Autorità portuale - il direttore Kaneyuki Iseda ha spiegato che é intenzione del suo istituto conoscere bene il territorio calabrese al fine di creare concretamente le condizioni per dare vita a nuovi e futuri investimenti in Calabria".

"Siamo impegnati - ha spiegato Kaneyuki Iseda - in un percorso di ricognizione nelle regioni del Mezzogiorno, e in particolare in Calabria, per selezionare aree e realtà cui poter destinare importanti investimenti da parte di imprese giapponesi".

L'incontro si è concluso con un sopralluogo nel porto e nelle aree retroportuali nel corso del quale il direttore Kaneyuki Iseda ha potuto visitare il gate way ferroviario e alcuni capannoni disponibili per nuovi insediamenti imprenditoriali all'interno dell'area portuale. (ANSA).

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