Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Nautica: Livorno, Azimut pronti a varo 3 mega yacht

Nautica: Livorno, Azimut pronti a varo 3 mega yacht

Dopo la riapertura del bacino galleggiante Mediterraneo

15 dicembre, 19:52

 "È un giorno importante per tutti noi: grazie alla collaborazione tra le istituzioni e la nostra impresa possiamo varare i nostri giga yacht". Lo ha detto oggi a Livorno Paolo Vitelli, presidente di Azimut Benetti, nel corso di una conferenza stampa per presentare il ritorno all'operatività del bacino galleggiante 'Mediterraneo', in riferimento al prossimo varo dei 3 giga yacht realizzati a Livorno.

"Abbiamo anche dato un forte contributo alla città - ha proseguito Vitelli - per la rimessa in funzione dell'area dei bacini: è stato un investimento cospicuo, per il momento tutto sulle nostre spalle, che ci permette nel breve, con il varo, di mantenere l'impegno che abbiamo assunto con i nostri clienti, e nel medio termine di creare un nuovo polo di lavoro per Livorno che ci auguriamo possa diventare il più importante del Mediterraneo per la riparazione e manutenzione dei grandi yacht e la manutenzione di navi di media dimensione". Il Cantiere Benetti ha chiesto alle istituzioni locali un supporto per procedere dalle prossime settimane alle operazioni di varo e allestimento in mare di tre giga yacht di oltre 100 metri di lunghezza (il primo varo è atteso per il 18 dicembre in un evento a porte chiuse) che dopo quattro anni di lavori e ingenti investimenti per nuove infrastrutture, di potenziamento dei servizi, con circa 800-900 persone occupate e oltre 5 milioni di ore lavorate, riceveranno il loro battesimo dell'acqua. La fase di allestimento e collaudo dei tre giga yacht impegnerà circa 300 persone a imbarcazione per un periodo che varia tra i sei e i sette mesi dal singolo varo. Il Cantiere Benetti garantisce fin d'ora che tutte le opere, le sistemazioni a terra, gli impianti e le attrezzature a supporto delle attività e a servizio delle maestranze, avranno assoluto carattere di temporaneità ed amovibilità e che, in nessun caso, potranno alterare lo stato dei luoghi. Non saranno, pertanto, di alcun intralcio alle procedure di gara per l'assegnazione in concessione dell'intero complesso.

(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA