"Il consiglio regionale ha bocciato
l'ordine del giorno presentato dal gruppo assembleare del Pd per
impegnare la giunta regionale a uniformarsi al deliberato del
Consiglio Comunale di Jesi in cui si esprime contrarietà al
progetto di una piattaforma polifunzionale per il recupero e il
trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi proposto da
Edison". Lo sottolineano i dem in un nota.
"Il documento impegnava la giunta Acquaroli anche a prevedere
nel redigendo Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti
adeguate distanze dai centri abitati in relazione alla
realizzazione di impianti dell'economia circolare, - spiegano -
rettificando il "superamento della logica di allontanamento a
grandi distanza dai centri abitati degli impianti dell'economia
circolare", oltre che ulteriori garanzie in termini di tutela
ambientale per le zone ex Aerca". "Al fine di evitare divisioni,
invece, il gruppo assembleare del Pd - prosegue la nota - ha
scelto comunque di votare a favore della mozione della
maggioranza presentata dai consiglieri Dino Latini e Lindita
Elezi".
"Rispetto al progetto Edison - afferma il consigliere
regionale Maurizio Mangialardi, primo firmatario dell'ordine del
giorno, vice presidente dell'Assemblea legislativa - la nostra
posizione è inequivocabile e perfettamente in linea con quella
già espressa dal consiglio comunale di Jesi che ha impegnato
l'esecutivo cittadino a esprimere parere negativo al progetto
attraverso il proprio rappresentante in sede di Conferenza dei
servizi. E' davvero un brutto segnale che la destra non abbia
voluto votare il nostro ordine del giorno per mero calcolo
politico. Ma ci saranno altre occasioni per misurare chi specula
sul futuro dei nostri territori, al di là del caso locale".
"Lo faremo, in particolare, quando finalmente l'assessore
Stefano Aguzzi si deciderà a portare in consiglio il nuovo Prgr
(Programma regionale di gestione rifiuti, ndr) annunciato
nell'ormai lontano febbraio 2021, di cui sono stati pubblicate
solo alcune bozze. A tal proposito, - continua Mangialardi -
vale la pena sottolineare che il consulente di Edison, il dottor
Antonio Levato, ha fatto notare carte alla mano la perfetta
conformità della proposta di impianto che stiamo discutendo in
questi giorni rispetto all'aggiornamento del Prgr che intende
proporre la giunta Acquaroli. Mi sembra un elemento molto utile
per far comprendere chi sta davvero dalla parte della salute dei
cittadini e dell'ambiente e chi invece si limita a speculare".
"Credo sia giusto ristabilire la verità anche rispetto
all'operato dell'Amministrazione di Jesi - aggiunge il
consigliere dem Antonio Mastrovincenzo -, la quale ha operato
con correttezza e trasparenza. Da parte della giunta comunale
non c'è stato alcun dietrofront, bensì l'attivazione di un
percorso di partecipazione vera e di confronto totale con
cittadini e associazioni di categoria per raccogliere i pro e i
contro del progetto al fine di valutare e adottare la posizione
più opportuna, coincisa infine con la contrarietà alla progetto
di Edison. La politica si fa in questo modo, non alimentando
facili populismi".
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