L'assessore regionale
all'Istruzione Giorgia Latini ha rivolto un saluto agli studenti
marchigiani che, da domani, sosterranno l'esame di maturità.
Nella lettera, indirizzata anche a docenti e personale
amministrativo, ripercorre le difficoltà dell'anno scolastico
concluso e l'impegno della Regione per un ritorno alla normalità
"che non può prescindere dalla relazione". "Si è concluso un
anno molto difficile per la scuola, un periodo nel quale le
limitazioni hanno imposto di riorganizzare il sistema scolastico
e di accelerare il processo di digitalizzazione. Tra l'altro,
una ricerca svolta da Save the children in collaborazione con il
Cremit e pubblicata proprio in questi giorni, dimostra quanto ci
sia bisogno, anche tra i nativi digitali, di uno scatto in
avanti sulle competenze". L'assessore ringrazia "gli insegnanti,
le famiglie, il personale scolastico e, naturalmente, i ragazzi.
La pandemia ha trovato un sistema talvolta carente, in tutto il
Paese, ma pronto a reagire e in grado di dare continuità a un
fondamentale servizio alla persona". Latini suggerisce "una
ulteriore riflessione per non disperdere i frutti
dell'esperienza. Riguarda il distanziamento, la Dad e la
didattica mista, soluzioni che hanno fatto emergere una
questione di estrema importanza, che investe innanzitutto la
responsabilità degli adulti, degli educatori. La scuola non può
e non deve divenire 'dipendente digitale'. È utile che utilizzi
gli strumenti tecnologici che ha a disposizione, ma senza
subordinare alla tecnologia la propria missione". Con questa
visione la Regione Marche, e in particolare l'assessorato
all'Istruzione, hanno lavorato "con l'intento di predisporre
quanto prima il ritorno dei ragazzi e delle ragazze nelle aule,
compatibilmente con l'andamento dei contagi e con le decisioni
ministeriali. Questo si è cercato di fare con gli investimenti
sugli impianti di ventilazione meccanica. E questo è il senso
nel quale continueremo a lavorare nei prossimi mesi. Educazione
e istruzione non possono prescindere dalla relazione, perché
soltanto in essa trovano il loro pieno compimento. 'Non
conosciamo - scriveva sant'Agostino - se non per amicizia'".
Latini augura ai maturandi, per i quali si è svolta la campagna
vaccinale, "di vivere questo momento così delicato con senso di
responsabilità verso il proprio futuro. La situazione che state
attraversando diventi motivo per un maggiore impegno, per
investire più energie su voi stessi. Ciò che accade non sempre
lo possiamo cambiare, ma possiamo decidere come stare di fronte
agli avvenimenti. La maturità è un momento cruciale della vita -
insiste - perché prepara alle scelte importanti. Un consiglio
che mi sento di dare a tutti voi è quello di seguire le vostre
passioni, i vostri sogni. Presto inizierete, qualcuno starà
ancora scegliendo, il percorso formativo universitario o
lavorativo. Cercate di ascoltare i vostri desideri. Le sirene
del guadagno, della realizzazione economica, che spesso
rischiano di orientare le decisioni, non siano il principale o
l'unico criterio. Prima, sempre, deve venire ciò che siamo, solo
così capiamo che cosa fare".
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