/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caccia: Carloni, dal 21 novembre riparte quella al cinghiale

Caccia

Caccia: Carloni, dal 21 novembre riparte quella al cinghiale

Prefetto ha accolto richiesta dopo stop per zona arancione

ANCONA, 19 novembre 2020, 21:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dal 21 Novembre riparte la caccia al cinghiale in forma collettiva. Il prefetto di Ancona Antonio D'Acunto, che ringrazio, ha espresso un parere positivo alla nostra richiesta avanzata subito dopo che le Marche sono diventate zona arancione"; Così in una nota il vice presidente e assessore alla Caccia e Pesca sportiva della Regione Marche Mirco Carloni. "Non appena abbiamo saputo che, con l'ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre scorso la Regione Marche sarebbe diventata zona arancione, con la conseguenza per la caccia di limitare gli spostamenti al solo Comune di residenza - spiega -, ci siamo attivati lunedì mattina scrivendo al prefetto D'Acunto con l'obiettivo di trovare una soluzione per consentire di proseguire il prelievo del cinghiale in forma collettiva, visto che viene realizzato in unità di gestione raramente coincidenti con il territorio di residenza dei componenti delle squadre. Con la volontà di operare nel rispetto delle norme, abbiamo subito valutato la necessità di chiedere apposita autorizzazione al prefetto, illustrandogli le esigenze e le problematiche causate dal cinghiale, al fine di consentire la mobilità dei componenti delle squadre e dei gruppi di girata". "Pochi minuti fa il sig. prefetto di Ancona Antonio D'Acunto, che ringrazio particolarmente per l'attenzione e la sensibilità, ci ha comunicato che si può autorizzare la mobilità dei cacciatori per raggiungere le rispettive aree di caccia al cinghiale in forma collettiva dalla propria residenza - annuncia Carloni -. Quindi ho dato mandato agli uffici di predisporre gli atti per consentire la regolare ripresa della caccia al cinghiale in forma collettiva da sabato prossimo 21 novembre, adottando particolare attenzione nell'applicare le misure di precauzione di contrasto all'epidemia covid-19".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza