Come risposta all'improvvisa
interruzione delle attività di spettacolo dal vivo a seguito
dell'ultimo Dpcm del 24 ottobre, la Regione Marche attraverso
l'Assessorato alla Cultura lancia il progetto "Marche
palcoscenico aperto. I mestieri dello spettacolo non si
fermano", un bando da 120mila euro rivolto a tutti gli artisti e
alle compagnie professionali delle Marche attivi negli ambiti
del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo.
L'invito è a sviluppare un progetto performativo attraverso
tutti gli strumenti - a partire dal digitale, mediante il
ricorso al telefono ma anche alle molte piattaforme in uso - che
consentono da subito di svolgere attività anche 'a teatri
chiusi', non prevedendo di utilizzare uno spazio con
partecipazione del pubblico in presenza. Live streaming,
creazioni per le piattaforme digitali, spettacoli per Whatsapp o
telefono e così via: alla creatività degli artisti nessun
limite, se non quello di inventarsi innumerevoli 'teatri
virtuali' in cui poter incontrare gli spettatori. La Regione
Marche vuole in questo modo anche lanciare una proposta
all'Italia intera, si legge in una nota dell'Ente:, è
fondamentale in questo momento trovare forme innovative per
sostenere e retribuire il lavoro artistico, piuttosto che
limitarsi solo ai pur giusti 'ristori'. "Il provvedimento -
spiega l'assessore alla Cultura Giorgia Latini -, uno dei primi
approvati con il presidente Acquaroli, vuole essere un segno di
attenzione per il settore in un momento difficile, in cui i
teatri sono costretti alla forzata chiusura. Non si tratta di
assistenzialismo - sottolinea -, ma di un incentivo per fare in
modo che l'attività artistica, un lavoro a tutti gli effetti con
la sua grande rilevanza produttiva ed economica, non si fermi,
consentendo al tempo stesso di esplorare nuove e suggestive
possibilità creative. Quello che la giunta vuole condividere è
anche un messaggio positivo sul valore della cultura e del suo
effetto in termini di benessere sociale. Per questo motivo
seguiranno ovviamente anche altre iniziative regionali a
sostegno del comparto" conclude. Venerdì 6 novembre verrà
diffuso l'invito a inviare progetti all'Aamat, soggetto
attuatore del progetto, fino alla scadenza di lunedì 23
novembre. Le proposte selezionate (a cui potrà essere assegnato
un contributo massimo di 5.000 euro ciascuna) andranno poi a
comporre un vero e proprio cartellone di programmazione di
spettacoli che, grazie alla possibilità di potersi connettere da
qualsiasi luogo, verrà messo a disposizione di tutti gli
spettatori, ovunque si trovino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA