Accusa un lieve malore, si
reca in farmacia per un controllo. Il farmacista lo sottopone a
un elettrocardiogramma letto poi in telemedicina. E il medico lo
manda subito all'ospedale per un infarto in corso. E' quanto
capitato nei giorni scorsi a un uomo di circa 60 anni di
Montegranaro (Fermo).
L'uomo è stato accompagnato dalla moglie alla farmacia
Casali-Manzetti di viale Zaccagnini. Lì il farmacista, dopo un
primo test su pressione e glicemia, ha ritenuto opportuno
procedere con un elettrocardiogramma. Dopo la lettura dell'esame
in telemedicina, il medico ha scoperto che l'uomo stava avendo
un infarto. Così è subito scattata la chiamata al 118 e il
trasferimento in ospedale. Dopo circa un'ora e mezzo il paziente
era già ricoverato e sottoposto a tutti gli ulteriori
accertamenti del caso. Ora sta bene, è già stato dimesso dopo un
intervento al cuore.
E' il secondo caso, nell'arco di pochi giorni, di
complicazioni e criticità riscontrate con esami in farmacia,
sull'onda dell'implementazione dei esami previsti nel progetto
di farmacia dei servizi nelle Marche. Il primo caso, sempre nel
Fermano, a Monte Urano, dove una donna, avendo da controllo
pressorio dei battiti troppo bassi, è stata sottoposta a un Ecg
in telemedicina. In quella circostanza alla donna è stato
riscontrato un evento cardiaco acuto. Subito trasportata in
ospedale e presa in cura dai medici. In quella circostanza a
elogiare l'operato dei farmacisti era stato il presidente
Federfarma Marche, Marco Meconi, che ha sottolineato "il ruolo
fondamentale svolto dalla farmacia dove la professionalità del
farmacista ha contribuito a salvare la vita alla paziente"
rimarcando "l'ennesima conferma del valore della capillarità e
professionalità delle farmacie che, con i nuovi servizi di
telemedicina, si confermano, di giorno in giorno, fondamentali a
supporto della sanità e della popolazione". Alle sue parole si
era unito anche il presidente della Regione Marche, Francesco
Acquaroli, che ha parlato "dell'importanza della capillarità dei
servizi sanitari sui territori, della telemedicina e delle
farmacie dei servizi che come prima Regione in Italia abbiamo
attivato. Una bella storia che arriva dal nostro territorio e ci
spinge a continuare il lavoro per portare i servizi sanitari più
vicini ai cittadini in modo equilibrato e diffuso".
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