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Cresce spreco alimentare nelle Marche, 622 grammi alla settimana

Cresce spreco alimentare nelle Marche, 622 grammi alla settimana

Un +8,5% rispetto al 2023, ma i marchigiani mangiano meglio

ANCONA, 04 febbraio 2025, 17:40

Redazione ANSA

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Wwf, lo spreco alimentare in Italia vale 15 miliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Wwf, lo spreco alimentare in Italia vale 15 miliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nelle Marche la spesa mensile per l'acquisto di generi alimentari è stata calcolata in 547 euro.
    Si tratta della quota più alta del Centro Italia, sesto posto nazionale. Dal 2013, secondo Istat, i marchigiani mangiano meno salumi (-3%), carni bianche (-1,6%), bovine (-7,5%), suine (-3%). In calo anche il consumo di pane e pasta (-5%) e latte (quasi il 10%), mentre è aumentato quello di pesce (+5%), uova (+13,8%) e legumi (+9%). Cresce anche la quantità di spreco alimentare calcolato in 621,9 grammi alla settimana (media del Centro Italia secondo l'ultimo report Waste Watcher 2025), +8,5% rispetto all'anno scorso. Lo rende noto Coldiretti Marche alla vigilia della Giornata contro lo spreco, che ricorre il 5 febbraio. La maggior parte degli sprechi alimentari avviene tra le mura domestiche.
    "La rete dei mercati contadini di Campagna Amica - spiegano da Coldiretti Marche - è impegnata da anni in un'opera di sensibilizzazione dei consumatori anche con incontri mirati con alunni e studenti nelle ore di educazione alimentare".
    L'acquisto diretto permette il contenimento degli sprechi "perché accorciando la filiera, il consumatore può contare su cibi freschi, che si conservano di più, che non hanno percorso lunghe distanze e hanno inquinato meno", concludono da Coldiretti Marche.
   

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