Cambio di personale per le forze
impiegate nella ricerca del ragazzo di 19 anni, residente ad
Acqualagna, scomparso presso la gola del Furlo. Sul posto
nuovamente i sommozzatori, le squadre specializzate in soccorso
a persona e dispersi in acqua (Sar), vigili del fuoco e
carabinieri. Le ricerche non si sono mai interrotte dalla notte
di ieri. Da questa mattina partecipa alle ricerche anche la
squadra cinofila. Si continuano a utilizzare anche i droni, ma
ancora non c'è traccia del ragazzo.
La denuncia di scomparsa è stata fatta alle 19:00 di ieri
sera ma il fatto potrebbe risalire almeno alle 24 ore precedenti
(tra la notte di sabato e domenica), essendo stata segnalata la
presenza dell'auto del giovane, trovata nei pressi dell'area di
sosta sulla strada Flaminia lungo la gola del Furlo, almeno 24
ore prima della denuncia di scomparsa. Le ricerche si stanno
concentrando principalmente nell'area a valle dello sbarramento
del corso d'acqua, temendo che il ragazzo abbia compiuto un
gesto estremo, e trattandosi del luogo dove il dislivello è
maggiore tra quello dell'acqua e quello della diga. Difficile
secondo le autorità che l'eventuale atto inconsulto si sia
compiuto a monte e non a valle, così come le ipotesi di un
ritrovamento via terra essendo già stata ampiamente perlustrata
l'area circostante il fiume e la gola del Furlo. Al momento la
ricerca prosegue per via della denuncia del genitore seppure,
data l'età del ragazzo, viene registrata ancora come
allontanamento volontario, fino ad ulteriori sviluppi.
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