Questa mattina, nella cattedrale di
Fermo, la polizia di Stato ha celebrato la festività del suo
santo patrono, san Michele arcangelo celebrato dalla chiesa
(insieme a San Gabriele e San Raffaele) proprio il 29 settembre.
La cerimonia religiosa è stata officiata dall'arcivescovo di
Fermo, Rocco Pennacchio, alla presenza di tutte le Autorità
civili e militari della provincia.
Presenti i familiari delle vittime del dovere, una
rappresentanza dell'associazione della polizia di Stato di
Fermo, delle organizzazioni sindacali, operatori della questura,
della polizia stradale e dell'amministrazione civile del
ministero dell'Interno.
Al termine della cerimonia, il questore Luigi Di Clemente, nel
ringraziare tutti i partecipanti per la loro presenza, ha
ricordato il "notevole impegno profuso in questi anni da parte
della polizia di Stato per essere vicina alla gente del Fermano,
e il quotidiano impegno al fine di garantire la pacifica
convivenza dei cittadini".
Il questore ha anche sottolineato che "il mestiere di poliziotto
va vissuto con passione, rispetto, equilibrio e consapevolezza,
per la fiducia che la collettività ripone nella polizia di
Stato".Omaggio agli appartenenti alla polizia di Stato in
quiescenza, a quelli che hanno sacrificato la loro vita per la
legalità e per le famiglie di tutti gli agenti in servizio nel
rispetto del motto "esserci sempre".
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