E' stato rimandato ad ottobre
l'incontro in programma oggi a Pesaro tra l'assessora comunale
all'ambiente Maria Rosa Conti e alcune mamme del quartiere del
porto, per un confronto sulle due antenne, una delle quali 5G,
situate vicino al plesso scolastico della Nuova Scuola. La
decisione è stata presa nel momento in cui il confronto, che
doveva essere privato, nella Sala Rossa del Comune, si è
trasformato in pubblico, con decine di residenti che si sono
recati all'incontro. Sebbene si sia tentato un iniziale
confronto tra le parti, si è poi deciso di rimandare il tutto.
Le domande dei cittadini riguardavano soprattutto la salute:
"chi garantisce che le antenne, posizionate vicino alla scuola,
non rechino danni ai bambini?". A tal proposito, il dirigente
Marco Moretti, ingegnere responsabile dell'unità operativa
ambiente dell'assessorato all'Ambiente di Pesaro ha informato
che "sono stati effettuati studi che hanno indicato l'area come
idonea per le due antenne, assicurando che non avrebbero
superato i limiti previsti".
"La centralina posizionata in via Napoli - ha riferito Matteo
Citti, tecnico di Polab, azienda incaricata del monitoraggio,
entrando nel dettaglio - ci permette di monitorare le antenne
h24 e rilevare il valore massimo e il valore medio giornaliero
delle emissioni in quella zona derivati dalla fonte nelle
vicinanze".
Al momento però, è stato precisato, non risultano nuovi aumenti
poiché la nuova antenna non risulta funzionante in quanto non
ancora abilitata a trasmettere.
Sulla questione del luogo scelto per le antenne, ha risposto
l'assessora Conti: "l'anno scorso - ha ricordato - abbiamo fatto
incontri con tutti i cittadini, per redigere un nuovo
regolamento rispetto a quello del 2019, l'istallazione di
un'antenna non è di competenza comunale, può esserlo però la
localizzazione che, da gennaio 2024 spetta al Consiglio
comunale. Le due antenne di cui si discute però risalgono al
2002 e al 2022".
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