Circa 250 confezioni di
cosmetici, alcune contenenti una sostanza vietata, il Lilial, e
circa 8.300 giocattoli con accessori privi del marchio CE e
delle informazioni minime previste dal Codice del Consumo. E'
quanto ha sequestrato in due società il Nucleo di Polizia
economico-finanziaria e il Gruppo di Macerata della Guardia di
Finanza nell'ambito di un più ampio e specifico piano di
interventi del Comando Provinciale su tutto il territorio della
provincia e finalizzato a prevenire e reprimere traffici
illeciti, con particolare riguardo all'abusivismo commerciale e
della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori.
I titolari degli esercizi commerciali controllati, ferma
restando la presunzione di innocenza fino a compiuto
accertamento delle responsabilità, sono stati denunciati a piede
libero alla Procura di Macerata e segnalati ai fini
amministrativi, alla Camera di Commercio. Quello tra i due che
commercializzava i cosmetici privi di etichettatura è stato
anche segnalato all'Agenzia Regionale Sanitaria, per l'adozione
di provvedimenti sotto il profilo amministrativo.
L'attenzione è stata indirizzata anche verso aziende
potenzialmente esposte al rischio di detenere, per la vendita,
cosmetici contenenti una fragranza sintetica, il Butylphenyl
Methylpropional (Lilial) utilizzata per preparare prodotti per
la cura e l'igiene della persona, quali creme, profumi,
deodoranti e shampoo, vietata dal primo marzo 2022 dopo
l'aggiornamento, a livello Ue, dell'elenco delle sostanze
considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la
riproduzione. Due società detenevano circa 100 confezioni di
articoli di profumeria e per la cura della persona contenenti
Lilial. Altri 150 cosmetici sono risultati privi della prevista
etichettatura. Sequestrati anche 8.300 prodotti tra giocattoli e
accessori, privi del marchio CE e delle informazioni minime
previste dal "Codice del Consumo".
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