Nel mese di gennaio 2024, nelle
Marche, sono stati denunciati, all'Inail, 1.128 infortuni sul
lavoro +2.5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
(dato nazionale è di + 6.8%). Aumentano gli infortuni in itinere
che passano da 128 a 147 (+14.8%), il 36.06% sono di donne. In
diminuzione il numero delle denunce degli infortuni mortali: da
4 a 2 accaduti nel settore industriale, di lavoratori italiani e
uomini. Per gli infortuni il 75.3% accaduti nella Gestione
Industria e Servizi (+3.3%); in Agricoltura (+24.6%), in
diminuzione quelli per Conto dello Stato che passano da 211 a
195 (-7.6%). Complessivamente nel manifatturiero si registra un
incremento di denunce (+6.9%); nel settore alimentare (+66.7);
delle costruzioni (+29.2%); della Fabbricazione di macchinari ed
apparecchiature (+88.9%); nella sanità e assistenza sociale
(+26.9%).
Circa le Malattie Professionali, nel periodo in esame, si
sono avute 588 denunce nelle Marche contro le 514 dello stesso
periodo dell'anno precedente, +14.4%. Per le patologie di
origine professionale la regione si colloca al terzo posto a
livello nazionale. Questi i principali dati elaborati traendoli
da Open Data Inail, resi noti da Guido Bianchini, presidente del
comitato interprovinciale Inail di Ascoli Piceno. "La crescita
delle denunce è un campanello d'allarme che richiede azioni
immediate e coordinate per invertire questa tendenza e garantire
la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro", conclude
Bianchini.
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