Sedici imprese edili irregolari
scoperte, due attività sospese, 36 prescrizioni, sanzioni per
oltre 240mila euro e 16 titolari deferiti all'autorità
giudiziaria di macerata. E' il bilancio di una serie di
controlli effettuati nei cantieri edili del cratere sismico del
Maceratese dal Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela
Lavoro di Venezia, coadiuvato dai Carabinieri del Nil (Nucleo
Ispettorato del Lavoro) di Macerata e dai militari delle
Compagnie di Macerata, Tolentino, Camerino e Civitanova Marche,
nell'ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i
fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso ed a
verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute
e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Accertate
numerose violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di
lavoro, quali la non corretta gestione ed organizzazione del
lavoro all'interno dei cantieri, l'omessa vigilanza da parte dei
datori di lavoro, dei responsabili di cantiere, dei Cse
(coordinatori in fase di esecuzione dei lavori), dei preposti e
dei lavoratori autonomi. Sono state rilevate criticità attinenti
la viabilità, le recinzioni e delimitazioni in sicurezza dei
cantieri, violazioni riguardanti il regolare montaggio ed
utilizzo dei ponteggi e omissioni nella vigilanza da parte delle
figure normativamente preposte. A Civitanova Marche 4 imprese
edili irregolari; una sospensione imprenditoriale per violazioni
sulla sicurezza; 9 violazioni in materia di sicurezza e tutela
della salute dei lavoratori per 57mila euro di ammende. A
Colmurano e Loro Piceno 4 imprese edili e 11 Violazioni in
materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori per
83mila euro di ammende. A Monte San Giusto 3 imprese edili, una
sospensione imprenditoriale per violazioni sulla sicurezza, 5
violazioni in materia di sicurezza e tutela della salute dei
lavoratori per 40mila euro di ammende. A Ussoita sono state
riscontare violazioni in materia di sicurezza e tutela della
salute dei lavoratori per 60mila euro di ammende.
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