Operazione ad alto impatto
oggi all'Hotel di Porto Recatanati (Macerata), il grattacielo
privato 'multietnico' densamente popolato (500 appartamenti),
spesso monitorato dalle forze dell'ordine. L'operazione è stata
concordata in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la
sicurezza pubblica di Macerata, presieduto dal sottosegretario
Emanuele Prisco, in attuazione delle direttive del ministro
Piantedosi, con la specifica finalità di accertare situazioni di
illiceità e, in particolare, la presenza di migranti non in
regola con le norme sul permesso di soggiorno, di persone
destinatarie di provvedimenti emanati dall'autorità giudiziaria,
o gravate da provvedimenti di rintraccio, e al contrasto di
reati legati agli stupefacenti e contro il patrimonio.
Impiegati alcune decine di uomini della Polizia di Stato,
Carabinieri e Guardia di Finanza coadiuvati da reparti di
rinforzo provenienti da fuori provincia. Sono state effettuate
14 perquisizioni nei confronti di altrettanti appartamenti. In
uno di questi sono stati rinvenuti e sequestrati 53 grammi di
hascisc, parte dei quali già divisi in dosi pronte allo spaccio.
Nell'abitazione è stato sorpreso un cittadino di origini
pakistane denunciato all'autorità giudiziaria per detenzione di
sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Altri due cittadini
extracomunitari, sono stati trovati in possesso di piccole
quantità di sostanza stupefacente e segnalati alla Prefettura.
Tra le persone identificate, sono stati rintracciati 5 cittadini
extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, 4 dei
quali, verranno accompagnati presso Centri per il rimpatrio per
essere rimpatriati verso i paesi di origine.
Al termine delle operazioni sono state identificate 335
persone e sottoposte a controllo 45 autovetture. Il complesso
residenziale è spesso al centro delle riunione del Comitato per
l'ordine e la sicurezza pubblica e di varie riunioni tecniche
delle forze di polizia, tenuto contro anche della presenza di
numerosi pregiudicati.
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