Marco Fioravanti è il nuovo
presidente Anci Marche. Il sindaco di Ascoli Piceno è stato
eletto per acclamazione dopo che l'Assemblea Elettiva Anci
Marche è arrivata ad una soluzione unitaria. Era l'unico
candidato. L'assemblea ha accolto la proposta di designare come
vicepresidente vicario Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, e come
vicepresidente aggiunto Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi.
Ad Ancona erano 105 i sindaci presenti, ai quali si sono
aggiunte le deleghe in rappresentanza di altri 76 Comuni. Sono
intervenuti i sindaci di di Pesaro Matteo Ricci, di Urbino
Maurizio Gambini e Fiordelmondo.
Nel suo intervento di insediamento il neoeletto presidente ha
ringraziato "i 124 firmatari del documento a supporto della
candidatura, che non è stata verso una persona ma verso un
modello di amministrazione". Ha anche assicurato "condivisione e
la collegialità tipica dell'Anci Marche e che ho apprezzato e
difeso nei 14 anni nei quali, con vari ruoli ho fatto parte
attivamente".
Nel suo intervento il sindaco di Ascoli Piceno ha dedicato un
pensiero alle donne e in particolare alle donne amministratrici
nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Inoltre "Anci Marche sarà sempre motore propositivo nei
confronti delle Province e della Regione Marche per tutte le
questioni che afferiscono ai Comuni per il superamento delle
emergenze che hanno colpito il nostro territorio, dal sisma
all'alluvione e a tutti i dossier aperti". Fioravanti ha chiesto
quindi "condivisione e collegialità" lavorando "per combattere
lo spopolamento delle aree interne". "L'Anci Marche - ha
concluso il nuovo presidente - deve essere il sindacato dei
Comuni: il problema di un Comune è problema di tutta la
regione". Per Fioravanti, "va abolito il limite dei mandati per
i sindaci dei Comuni fino a cinquemila abitanti, ed esteso a tre
mandati almeno per i Comuni sotto i 15mila".
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