Il "tema infrastrutture in
Italia non viene affrontato con una visione da almeno 25 anni,
purtroppo fa sei accumulati ritardi e sappiamo bene che colli di
bottiglia nel nostro sistema infrastrutturale ci sono nelle
Marche e in varie altre aree del Paese". Così il vice ministro
delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi che ha partecipato
nel pomeriggio al Teatro delle Muse ad Ancona alla celebrazione
per i 120 anni della Frittelli Maritime Group, azienda storica
del settore marittimo con 100 milioni di euro di fatturato e 600
dipendenti.
Sulle infrastrutture, ha insistito Rixi, "bisogna dare delle
risposte immediate, in parte lo abbiamo fatto ad esempio con i
tavoli creati al ministero sui cantieri autostradali";
"purtroppo quando si interviene su opere in esercizio qualsiasi
lavoro viene fatto - ha ammesso il vice ministro - ha la
conseguenza di disagi e aumento di pericolosità della
circolazione stradale. Rivedremo in parte alcune norme ma
dobbiamo anche pensare al futuro". Rixi ha parlato di "terza
corsia" A14" ma anche di "pensare di cambiare alcune regole ai
concessionari per poter avere opere nei prossimi anni di
carattere autostradale e guardare anche la viabilità statale".
Il vice ministro ha auspicato "un'accelerazione da parte di Anas
del completamento di alcune opere che potrebbero consentire di
dirottare alcuni flussi di traffico". C'è poi il tema "dorsale
ferroviaria che è importante e siamo in una delle arterie
trainanti del paese da nord a sud: su questo come ministero - ha
ribadito - continueremo a insistere devono messe a regime un
'ferro-bonus' e un 'mare-bonus' per consentire di portare gran
parte del traffico pesante su ferrovia e su mare dove grazie al
cielo basta mettere una linea di navigazione. Quando si lavora -
ha concluso - dobbiamo avere la capacità di svuotare alcune
arterie altrimenti la difficoltà di riuscire a fare interventi
importanti di riqualificazione in tempi celeri diventa
un'impresa praticamente impossibile".
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