Una grande condotta
in spiaggia per impedire ai collettori di riversare liquami in
mare. Lo prevede la soluzione progettuale scelta da VivaServizi
di concerto con il Comune di Falconara Marittima (Ancona),
illustrata dalla sindaco Stefania Signorini, dal direttore
generale di VivaServizi Moreno Clementi e dagli assessori
Valentina Barchiesi (Lavori pubblici) e Clemente Rossi
(Urbanistica). La scelta del progetto è arrivata dopo un
percorso cominciato nel 2019, quando la società adottò il
documento preliminare di progettazione ipotizzando un
investimento per 22 milioni di euro. Comune e Viva Servizi si
sono confrontati sulle soluzioni alternative indicate nello
studio inziale della società "Studio ed analisi della rete
fognaria del Comune di Falconara Marittima in relazione alle
problematiche degli scarichi a mare" e della Università delle
Marche: si è ragionato su impatti, efficacia, disagi,
disponibilità di aree in cui installare eventuali vasche in
città, prossimità alle abitazioni, movimentazioni di materiali,
scavi. Il risultato, per il Comune, "coniuga la necessità di
realizzare un'opera efficace e l'esigenza di limitare i disagi
alla popolazione". Il progetto, già approvato dalla giunta,
prevede due grandi opere da realizzare. a stralci durante
l'inverno, per non interferire con l'attività balneare. "Lungo
l'arenile sud sarà realizzata per stralci una grande condotta da
Villanova all'altezza di via Caprera. A sud del pontile di
Palombina verranno posate grandi tubazioni di prima pioggia".
Secondo statistiche nazionali, "basate sui costi dei lavori,
per la posa dei due tubi paralleli i tempi di realizzazione
sarebbero 4 anni e mezzo (importo tra 2-5 milioni di euro), ma
secondo VivaServizi l'intervento si potrebbe completare in due
anni e mezzo e "con tempi quasi dimezzati rispetto allo
standard".
"Più impegnativo realizzare la condotta lungo l'arenile" ma
"ogni stralcio realizzato garantirà un miglioramento sensibile,
con interventi risolutivi per la porzione di spiaggia
interessata. Una vasca a Villanova sotto il sedime ferroviario,
ipotizzata inizialmente, potrebbe non essere più necessaria se
l'area non fosse disponibile o prontamente disponibile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA