"I rincari energetici si
ripercuotono sulle famiglie e sull'Erap che insieme ai Comuni
deve far fronte a queste situazioni per evitare un taglio delle
utenze pesante". A dirlo è stato il presidente dell'Erap Marche
Saturnino Di Ruscio, durante l'incontro stampa sulle attività
dell'ente. "Abbiamo avuto qualche caso di distacco a Fano e
qualcosa anche in provincia di Ancona", ma, ha insistito, "non
sono tantissimi i casi, si contano sulle dita di una mano. In
una regione come questa dove la crisi c'è ed è forte e il caro
bollette lo vediamo tutti i giorni e abbiamo proprio iniziato
l'anno con l'aumento dell'autostrada e del carburante, mentre
gli stipendi sono sempre gli stessi e le famiglie soffrono".
L'Erap, ha spiegato, interviene "attraverso il dialogo con i
Comuni, perché per le famiglie che effettivamente hanno
difficoltà finanziarie normalmente interviene il Comune
attraverso fondi appositi per le categorie disagiate, ma
interveniamo anche noi sostituendoci agli utenti" e "facendo un
piano di rateizzazione per rientrare delle somme anticipate ed
evitare il distacco delle utenze di gas, luce e ultimamente
anche dell'acqua". "Il fenomeno - ha aggiunto Di Ruscio - in
parte è anche dovuto al fatto che, prima le famiglie mettevano
da parte i soldi per pagare le spese obbligatorie. Ma come Erap
- ha sottolineato - facciamo una doppia attività, quella
educativa e anche quella di sostituirci, perché poi non è giusto
che in un condominio chi paga si vede staccata la luce, l'acqua
o il gas".
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