(ANSA) - ANCONA, 18 DIC - Natale più 'salato' quest'anno
per le famiglie italiane a causa dei rincari in particolare per
beni alimentari, bevande alcoliche, abbigliamento e ristoranti.
Nelle Marche spiccano gli aumenti di prezzi per quanto riguarda
la città di Macerata (+16,1%) che si posiziona al sesto posto in
Italia nella classifica dei rincari alimentari natalizi guidata
da Cosenza (+17,4%). Lo riferisce il Codacons che rielabora gli
ultimi dati definitivi dell'Istat sull'inflazione. Nella
classifica guidata da Cosenza, seguono Olbia (+16,6%), Catania
(+16,4%), Grosseto (+16,2%), Viterbo, Macerata e Pistoia
(+16,1%) e Imperia (+16%).
Alta la posizione in classifica degli aumenti per Macerata
anche nella graduatoria per le bevande alcoliche capeggiata da
Grosseto (+10,2%) dove si situa al quinto posto (+9,6%), seguita
da Ancona (+9,3%; 6/a). Rincari 'al top' per Macerata anche sul
fronte abbigliamento (+6,4%; 4/a) che vede al primo posto
Imperia (8,3%). Altre due città marchigiane tra le più care in
Italia nel periodo natalizio, per quanto riguarda
Elettrodomestici e apparecchi per la casa, capeggiata da Roma
(+10,2%): ancora Macerata affiancata in questo caso da Ascoli
Piceno (entrambe +10,1%). Nessuna città marchigiana, invece,
figura nella 'top ten' degli aumenti di prezzi nella
ristorazione. (ANSA).
Natale: Macerata 6/a città Italia per rincari alimenti
+16,6% cibo. +9,6% per alcolici con Ancona che la segue a +9,3%
