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Anas: al lavoro su mobilità sostenibile

Anas: al lavoro su mobilità sostenibile

Smart road, economia circolare e valorizzazione territori

ANCONA, 14 dicembre 2022, 20:17

Redazione ANSA

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Anas lavora sulla mobilità sostenibile, un concetto inteso a 360 gradi che va dal progetto delle smart road per strade intelligenti, che comunicano con i veicoli, hanno punti di ricarica per auto elettriche e forniscono informazioni su tratti che si stanno per percorrere, e si allarga alla sicurezza, attività 'tradizionale' di Anas. Lo ha detto Claudio Arcovito, responsabilità e politiche sociali Anas durante il webinar "La sostenibilità si fa strada nelle Marche. Anas all'ascolto dei territori" realizzato in collaborazione con ANSA. Un confronto che ha visto la partecipazione del direttore Dipartimento Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile Regione Marche Nardo Goffi, dell'assessore ai Trasporti del Comune di Ancona Ida Simonella, del presidente dell'Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centrale Vincenzo Garofalo, di Nicoletta Antonias, responsabile Infrastrutture sostenibili di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), Paolo Testaguzza, responsabile struttura territoriale Anas Marche e Commissario straordinario per il collegamento della S16 al porto di Ancona, Vincenzo Catone, responsabile Nuove Opere Struttura Territoriale Anas Marche. Secondo Arcovito, sostenibilità vuol dire anche "portare valore al territorio con sicurezza, innovazione e ambiente. La sicurezza resta il punto focale su cui lavoriamo con una sorveglianza quotidiana in 21 sale operative e una sala operativa nazionale, 1.400 mezzi sul territorio con telecamere collegate con le sale operative, un piano di manutenzione a cui dedichiamo oltre il 50% delle risorse, con un monitoraggio dei ponti e viadotti. Ma pensiamo anche al futuro e stiamo anche prevedendo la sostituzione dell'illuminazione delle 1.800 gallerie italiane, con un risparmio del 40% sui consumi e di 5.000 tonnellate di Co2 in meno emesse". Ma "lavoriamo anche sull'economia circolare come con l'utilizzo del polverino di gomma che viene dai pneumatici usati che usiamo ora nella pavimentazione delle strade, il pneumatico non è più un rifiuto". Antonias ha invece parlato del concetto di infrastruttura sostenibile, che nasce "già dalla fase di progettazione, con lo scopo di valorizzare le opportunità di sviluppo sociale ed economico dei territori".
    Sostenibilità va di pari passo con "interconnessione e intermodalità" ha spiegato, illustrando anche la creazione del nuovo Polo Infrastrutture con capofila Rfi. catone si è invece soffermato sulll'importanza del rapporto con gli stakholder del territorio, ricordando il tavolo permanente con la Regione, i Comuni, le aziende di trasporto pubblico locale per mappare le potenziali criticità e limitare i disagi dettati dalle esigenze di limitare gli spazi durante i lavori. Goffi ha illustrato il nuovo concetto delle infrastrutture della Regione Marche, che vuole superare il modello "a pettine" arterie che corrono lungo la linea adriatica e strade che vanno verso l'entroterra) a favore di un maggiore collegamento tra le zone interne, anche attraverso l'intermodalità.
   

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