Dopo l'ondata pediatrica di casi
Covid rilevata a metà luglio al Pronto Soccorso dell'ospedale
Salesi di Ancona, nella quale le infezioni da Sars-Cov-2 avevano
registrato un picco mai visto da inizio pandemia (6-7 casi al
giorno), ora si registra una "situazione di stabilità". Lo
spiega la responsabile del Pronto Soccorso dell'ospedale materno
infantile di Ancona, dott.ssa Elisabetta Fabiani.
Attualmente tra tutti i pazienti pediatrici (0-14 anni) che
arrivano al Pronto Soccorso del Salesi con sintomi riconducibili
al Covid, quelli nei quali l'infezione da Sars-Cov-2 viene
confermata, spiega la dott.ssa Fabriani, sono mediamente circa
"4-5 al giorno ed il quadro clinico è caratterizzato
prevalentemente da febbre e sintomi gastrointestinali. Si è
bloccata la crescita esponenziale dei contagi. - aggiunge - Ma
non possiamo ancora parlare di flessione".
I più colpiti dall'infezione Sars-Cov-2 restano ancora i
bambini nella fascia d'età pre-scolare e scolare. In vista delle
partenze per le ferie estive, con la settimana di ferragosto da
'bollino nero', la responsabile del Pronto Soccorso del Salesi
di Ancona consiglia di "evitare i luoghi affollati e di
indossare la mascherina in presenza di assembramenti". Inoltre,
in caso di sintomi riconducibili al Covid, "sarebbe opportuno
fare il tampone dopo circa tre giorni dalla comparsa della
sintomatologia per avere un risultato più attendibile". Fabiani
consiglia infine di sottoporsi "al test in farmacia, piuttosto
che all'auto-test, in modo tale da essere certi nell'esecuzione
di una procedura corretta e, quindi, in un risultato attendibile
e tracciabile".
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