Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tre opere rare al Rossini Opera Festival 2023

Tre opere rare al Rossini Opera Festival 2023

E nel 2022 si torna tutti a teatro con Ory, Gazzetta e Otello

ANCONA, 02 agosto 2022, 17:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La prima esecuzione moderna nell'edizione critica della Fondazione Rossini di Eduardo e Cristina, ultima opera d rossiniana da riscoprire, Adelaide di Borgogna e la ripresa di Aureliano in Palmira, diretta da Georges Petrou con la regia di Mario Martone, oltre alla Petite Messe Solennelle, diretta da Michele Mariotti brillano nel cartellone 2023 del Rossini Opera Festival, presentato alla vigilia dell'edizione 2022, che si apre il 9 agosto con Le Comte Ory. Un'edizione che che vede la riapertura di teatri e spazi di spettacolo a spettacolo a capienza piena, dopo due anni di restrizioni: distanziamento, mascherine e green pass.
    "Quest'anno presentiamo tre titoli già visti al Rof : Ory, quattro volte, La Gazzetta, tre, Otello, quattro - ha detto il sovrintendente Ernesto Palacio in un incontro stampa -: è il contrario della linea caratteristica del festival, l'anno prossimo torneremo a opere meno note. E su Rossini c'è ancora molto lavoro da fare, tante cose da riscoprire". Nel 2022 ci sono due nuove produzioni (Ory e Otello), la ripresa de La Gazzetta con la regia di Marco Carniti (e Carlo Rizzi sul podio), Il Viaggio a Reims con i giovani dell'Accademia Rossiniana, 4 Concerti Lirico-Sinfonici, 2 Concerti di belcanto, il ritorno del divertissement Rossinimania e infine, il 21 agosto, un Gala celebrativo per i 40 anni di presenza di Pier Luigi Pizzi al Rof. Con Le Comte Ory torna a Pesaro in uno dei suoi cavalli di battaglia il tenore superstar Juan Diego Florez, da quest'anno anche direttore artistico della manifestazione. E torna anche il regista Hugo De Ana (firma anche scene e costumi), artefice di uno degli spettacoli storici del festival: Semiramide del 1992. Dirige Diego Matehuz. Otello sarà messo in scena da Rosetta Cucchi, con Yves Abel alla direzione. Due le orchestre impegnate nel Rof - La Sinofonica della Rai per Ory e Otello, e la Sinfonica Rossini per Gazzetta - e due i cori: quello del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e quello del Teatro della Fortuna di Fano. Nei vari cast interpreti rossiniani di vaglia e 15 ex allievi dell'Accademia Rossiniana.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza