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Ambulante ucciso: Acquaroli, Regione Marche sarà parte civile

Ambulante ucciso: Acquaroli, Regione Marche sarà parte civile

Siamo terra solidale, dobbiamo difendere nostra immagine

ANCONA, 30 luglio 2022, 10:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La Regione Marche chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento che si aprirà, per difendere l'identità, i valori e l'immagine dei marchigiani e delle Marche. Siamo da sempre una comunità solidale, inclusiva e vogliamo rimanere tale, con l'impegno di tutti". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli (Fdi) in un post su facebook, a proposito della morte di Alika Ogorchukwu, l'ambulante ucciso ieri a Civitanova Marche da un 32enne italiano, mentre stava mendicando. "Insieme al dolore e al profondo cordoglio per la famiglia di Alika è necessario ribadire anche la ferma condanna di un gesto di folle e inaudita violenza, che non ha alcuna giustificazione e che lede tutti i marchigiani - spiega Acquaroli -. Le Marche sono una terra accogliente e solidale: un fatto come quello di ieri è inaccettabile per la nostra comunità ed è completamente estraneo alla nostra cultura. È necessaria tolleranza zero rispetto alla violenza, in ogni forma, con l'impegno sinergico di tutte le istituzioni". per questo la Regione chiederà di costituirsi parte civile.
   

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